Venerdi: Lorusso, Bindar, la Sorrentino e i campioni del futuro,

A Milano grande boxe venerdì con Lorusso, Bindar, la Sorrentino e i campioni del futuro, allievi di Verdicchio. Inizio alle 18.
Serata, quella di venerdì prossimo, da sottolineare con la matita rossa, ovvero da non perdere. La Danger Boxe di Simone Verdicchio ha fatto le cose al meglio in occasione del ritorno della grande boxe a Milano dopo la pausa estiva. La locandina al Centro Pavesi, zona Nord Ovest di Milano, è delle più stuzzicanti. Nell’occasione l’”Acqua Sparta” azienda di Firenze, ha creduto nell’iniziativa del promoter laziale, da anni a Milano, sponsorizzando l’evento. Ci auguriamo sia il primo della serie. Ad illustrare la riunione è proprio Verdicchio nel ruolo di maestro dei suoi pugili e delle scelte fatte. “Comincio da Alessio Lorusso, un passato da campione europeo e un futuro prossimo orientato verso il mondiale IBO supergallo. Intanto deve superare l’esame di Mattia Occhinero (13-2-1), ex tricolore e avversario di tutto rispetto, che si batterà alla pari. Se Alessio vincerà bene, il nostro progetto è quello di portarlo il 20 dicembre a Torino, offrendogli l’opportunità iridata IBO supergallo, nel corso di una grande riunione, allestita con Filippo Violante, che vede in programma anche Lionetti-Otmane per l’intercontinentale IBO mediomassimi e il torinese Grandelli”. L’altro gioiellino è Alex Bindar (5), 22 anni, che avrà un test impegnativo da superare. “Per lui ho scelto un avversario votato all’attacco come Joseph Okoye (4-1), nigeriano di 26 anni, residente a Parma, organicamente molto forte, che deve affrontare muovendosi per evitare lo scontro diretto. Alex si è allenato molto bene anche a Londra, dove con alcuni dei miei ragazzi siamo stati in agosto, svolgendo uno stage molto intenso. Sparring preferito, Giorgio Visioli (8), coetaneo di Alex, molto bravo e quindi con sedute di guanti molto tirate e utili ad entrambi. Visioli di chiare origi italiane, l’’11 ottobre debutta negli USA a Filadelfia, contro il texano James Wilkson (13-3) avversario molto impegnativo, ma Visioli è molto bravo e penso che vincerà” I programmi per Bindar? “Anche Alex è inserito nella serata torinese. Avevo chiesto di battersi con Fiorenzo Priolo (11-1) che aveva preso parte al Grand Prix WBC a Ryad, offrendogli una sostanziosa borsa, ma il suo maestro ha preferito rimandare più avanti. Sarebbe stata una bella sfida, che spero solo rinviata. L’avversario del 20 dicembre sarà il romano Marco Tricarico (5-2), ultimo test prima di una cintura importante fissata a Milano a febbraio”.Parliamo un po’ del superwelter Joseph Negroni (6), 22 anni, mamma nigeriana e papà lombardo, fisico imponente. Che prospettive ci sono per lui? “Premesso che il ragazzo è entrato in palestra meno di tre anni fa. Prima aveva giocato a calcio e a rugby, come divertimento. Ragion per cui ha margini di miglioramento enormi. Ma deve crescere gradualmente. Come sta facendo. Caratterialmente è l’atleta che ogni maestro vorrebbe avere. Disciplinato, deciso a realizzare come pugile quello che sogna. Grazie alla famiglia che gli sta vicino, può allenarsi a tempo pieno. Non ha distrazioni di sorta e svolge i lavori che gli indico. Alle 23 a dormire e alle 7 inizia l’allenamenti fino al pomeriggio inoltrato. A Londra ha svolto molti round con Pat McCormack (8), 30 anni, passato pro nel 2022, con oltre 100 match da dilettante, titolare ai Giochi di Rio 2016 e Tokyo 2021 dove ha conquistato l’argento. Una delle punte inglesi dei welter, che lo scorso 6 settembre ha battuto il messicano Miguel Parra (25-5-1) ed è diventato lo sfidante per il mondiale WBA. Vi assicuro che nella maggior parte ha comandato lui sull’inglese. Migliora continuamente e spero che lo confermerà contro Davide Aceto (4) di Sora, imbattuto a sua volta, 29 anni, tecnicamente molto bravo. La differenza è che se Joseph lo incrocia col destro, colpo gli viene spontaneo, non ha scampo. Quando completerà il lavoro tecnico tattico, in corso, ci sarà da divertirsi”. Anche le altre sfide sono all’insegna dell’equilibrio. Cominciamo dal giovane medio Jacopo Muscara (1), 22 anni, che si allena a Rozzano e troverà come avversario Yaya Kone (4-2) pugile di colore, italiano residente a Parma. Lo scorso maggio ha battuto Licheri imponendogli un pressing continuo, asfissiante. Non è un rischio per Muscara, al secondo match da pro? “Non penso, Jacopo sa il fatto suo e ha le qualità per evitare l’assalto di un rivale che ha una sola tattica l’offensiva frontale. Certo, è un confronto equilibrato, aperto ad ogni risultato, Ma tutta la riunione è su questa lunghezza d’onda. Non ha senso proporre confronti dal pronostico scontato. Muscara per vincere deve disputare un gran match, diversamente Kone torna a casa con una seconda vittoria ottenuta in Lombardia. Lo stesso discorso per il milanese Licheri (1-2), 26 anni, proveniente dalla Kik, contro Abdallah “Momo” Amine (1), italiano di 22 anni, dal gran temperamento, che deve dividere il tempo tra lavoro e palestra. Questo potrebbe condizionarlo a gioco lungo. Anche qui pronostico al 50% per ciascuno”. Torna in Lombardia il superleggero Darwin El Badaouy (3-4-2), dopo la pesante sconfitta dello scorso maggio a Segrate contro Alex Bindar. Anche per lui un avversario molto impegnativo, come il marocchino Mesrar Soufiane (2) 25 anni, due vittorie per KO, abitante a Segrate. Chi vince? “Penso che alla fine possa spuntarla Darwin, se avrà smaltito a livello psicologico la battuta d’arresto contro Alex. Sarà una bella battaglia, tra il torinese più completo tecnicamente e un avversario che ha mani pesanti. Di certo un confronto molto spettacolare. Come piace al pubblico”. In programma una delle colonne della nazionale femminile negli ultimi anni. Parlo della romana Giordana Sorrentino (3), 25 anni, attiva dal 2014, titolare ai Giochi di Parigi, a mondiali ed europei nei 48 kg. Simone mi informa: “Nel 2021, il passaggio al professionismo alternando l’attività nelle due categorie. Ora la decisione. D’accordo con Riccardo d’Andrea, il maestro che la segue da anni nei carabinieri, Giordana, intende svolgere attività solo da professionista. I contatti sono a buon punto e per cominciare sale venerdì sul ring, in un test sulla carta non certo proibitivo. Si tratta della magiara Sara Orszaagi (2-9), 23 anni, che in due anni ha disputato undici incontri, combattendo in Spagna, USA, Canada e Inghilterra. Giordana deve vincere bene, non nascondendo le ambizioni nel prossimo futuro. Sfidante al tricolore dei mosca, titolo detenuto dall’altra giovane romana Aurora De Persio (8-1), 21 anni, anche se ho seri dubbi sull’effettuazione del confronto. Giordana, per l’esperienza svolta a livello mondiale da dilettante, ha già potenzialmente i requisiti per puntare oltre i confini italiani. Deve solo allungare la resistenza, visto il maggior numero di riprese. Il programma e di farle svolgere intensa attività creandole un record di match e salire in tempi brevi verso la vetta europea, iniziando dal titolo Silver, entro l’anno prossimo”. Nel programma due pugili dei Cherchi, che si allenano a Milano alla OPI Gym col maestro Franco Cherchi Il supermedio marocchino Otmane Dioual (9-1), 29 anni, residente a Milano, pro dal 2019, costretto dopo tre match alla sosta forzata per colpa del Covid. Tornato sul ring nel 2021 ha ripreso l’attività con una striscia positiva di otto vittorie. L’ultima lo scorso giugno Firenze, sul beniamino locale Leonardo Balli (10-2) messo KO alla terza ripresa, conquistando il vacante WBC Internazionale Silver. In attesa di combattere a Torino a dicembre, affronta il mancino venezuelano Helby Hernandez (10-12-2) 27 anni, pro dal 2017. Nel 2023 ha preso residenza a Cordoba (Spagna), dove ha svolto il ruolo di collaudatore in Europa. Nel 2024 sul ring di Tivoli ha perso ai punti da Matteo Gubinelli. Quest’anno è tornato in Venezuela vincendo tre incontri. Da tenere presente che delle dieci vittorie, nove sono arrivate per KO. Pronostico per Dioual, ma occhio al sinistro di Helby. Il promettente welter milanese Raffaele Montella (2), 20 anni, altro allievo di Franco Cherchi, dopo la doppietta sbrigativa tra giugno e luglio, trova un avversario decisamente più impegnativo nel colombiano residente a Valencia in Spagna, Fernando Mosquera (7-32), 32 anni, pro dal 2021. Quest’anno ha già disputato sette incontri, sei dei quali in Italia, tutti persi ai punti.Si inizia alle 18 con i primi quattro incontri. Alle 20,30 i restanti cinque (Muscara-Kone, Bindar-Okoye, Dioual-Hernandez, Negroni-Aceto e Lorusso-Occhinero) verranno trasmessi su DAZN. Una maratona di pugni, all’insegna dello spettacolo e nessuna sfida dall’esito scontato. Come vuole il pubblico. Speaker della serata in number one di casa nostra Valerio Lamanna che con la sua voce squillante, darà il via ad ogni sfida, con la classica frase: “Finito il tempo delle parole è il momento dei pugni”, l’invito alla battaglia.
Giuliano Orlando