Ryan Garcia: ‘Rolly Romero ha pugni rocciosi’ prima di Romero vs Pacquiao
Ryan Garcia sintetizza la potenza di Rolly Romero in due parole: “pugni rocciosi”. In vista dell’eventuale sfida tra Romero e Manny Pacquiao, il californiano ha definito la forza dell’ex rivale “thudding power”, un colpo che non è scattante ma pesante, capace di lasciare il segno scambio dopo scambio. Garcia, pur riconoscendo la pericolosità di Rolly, vede comunque favorito Pacquiao qualora il match andasse in porto.
Lead
Ryan Garcia, reduce dalla sconfitta ai punti di maggio a Times Square contro Rolly Romero, ha offerto una lettura schietta della potenza del rivale che lo ha atterrato al secondo round. Mentre si intensificano i rumors su Romero vs Pacquiao, King Ry ha ribadito fiducia nel filippino, segnalando però che il colpo di Rolly è più martellante che esplosivo.
Contesto del match Garcia–Romero
Il duello a Times Square ha segnato la seconda sconfitta da professionista per Garcia, mancato assalto al titolo WBA Regular dei pesi welter. La vittoria ai punti ha consacrato Romero, poi elevato a campione WBA a pieno titolo, nella miglior performance della sua carriera a 29 anni, rilanciandolo sul grande palcoscenico.
Le parole di Garcia sulla potenza di Rolly
Parlando a Inside The Ring Show, Garcia ha descritto Romero come “molto scomodo” con una potenza “dirompente” che si sente alla lunga, definendola “thudding power”. Ha aggiunto che Rolly “ha le mani come rocce”, enfatizzando la consistenza del danno più che la velocità del colpo.
Pacquiao, il ritorno e lo scenario
Pacquiao, tornato a luglio dopo quattro anni con un pari di maggioranza con il campione WBC Mario Barrios, ha annunciato l’intenzione di rientrare a gennaio 2026. In questo quadro, l’incrocio con Romero sembra vicino a essere formalizzato, e Garcia – pur rispettando la potenza di Rolly – schiera il pronostico su Pacquiao vincente “al 100%”.
Perché la potenza “thudding” cambia i match
La potenza “thudding” riduce il margine d’errore: i colpi non devono essere perfetti per fare male, perché accumulano danno e spostano gli equilibri round dopo round. Contro un maestro delle traiettorie come Pacquiao, però, la gestione delle distanze e degli angoli può annullare il “grinding effect” della potenza pesante di Romero.
Cosa significa per Garcia
Per Garcia, questa lettura è doppia: riconoscere la forza di Romero aiuta a spiegare l’andamento del primo match, ma non sposta la sua ambizione di riscatto. Il suo endorsement a Pacquiao come favorito non esclude una rivincita futura con Rolly, eventualmente dopo la parentesi del filippino.
