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Interviste

Raul e Ottavio Barone: Dal ring di Sydney 2000 al futuro del pugilato

Raul e Ottavio Barone: Dal ring di Sydney 2000 al futuro del pugilato
  • PublishedOttobre 3, 2025

Ottavio Barone, ex olimpionico e campione, oggi allena suo figlio Raul, 14 anni, già vicecampione europeo e protagonista nei tornei internazionali.Un dialogo tra generazioni, tra esperienza e sogni, tra padre e figlio uniti dalla stessa passione

🇮🇹Raul Barone🔥:

🎤Parliamo del tuo ultimo grande successo: la vittoria al torneo internazionale di boxe ad Almaty, in Kazakistan! Il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, e l’assessore ti hanno fatto i complimenti pubblicamente. Raccontaci di questa vittoria che ti ha portato ad affrontare i migliori dilettanti asiatici.

🗣️La vittoria di Almaty è un risultato di lungo lavoro di preparazione ed esperienza internazionali importanti 

🎤Ad Almaty hai affrontato pugili provenienti da Kazakistan, Uzbekistan e Azerbaijan – paesi che dominano i podi mondiali e olimpici. Che differenza hai trovato rispetto ai pugili europei?

🗣️Ad Almaty ho incontrato i migliori pugili del panorama asiatico ma sono anche stato allenato dai migliori allenatori sovietici . I pugili in Kazakistan sono molto forti fisicamente e tecnicamente rispetto agli europei, sono di gran lunga superiori 

🎤Questa vittoria arriva dopo una preparazione intensa a Londra nei club più prestigiosi del Regno Unito (Repton Boxing Club, Islington Boxing Gym, Rival). Quanto è stato importante quel training camp per prepararti al Kazakistan?

🗣️ A Londra e’ stata molto importante perché rappresenta la rifinitura di un percorso che parte da molto lontano e arriva fino alla vittoria in Kazakistan passando per tante nazioni in Europa e del mondo

🎤Raul, parliamo del titolo che ti sei guadagnato: Vice Campione Europeo Schoolboy 2024. Come hai vissuto quel momento in finale contro il turco Celik?

🗣️La medaglia d argento ai campionati europei 2024 è stato un traguardo molto importante potevo sicuramente fare di più in finale , meno riflessivo e più istintivo , avrei dovuto attaccare di più che è la mia natura 

🎤Sei soprannominato “Bulldozer Jr”, proprio come tuo padre era chiamato in carriera. Questo soprannome rispecchia il tuo stile sul ring?

🗣️Il soprannome Bulldozer rispecchia più il mio carattere, che il mio pugilato . Rispetto al mio papà sono più tecnico anche se martellante 

🎤Recentemente hai conquistato la medaglia d’argento al torneo internazionale di Szczecin in Polonia. Billy Long, il campione europeo che ti aveva battuto in Irlanda, ha rifiutato l’incontro con te. Cosa ne pensi?
🗣️In Polonia ho combattuto la finale con il padrone di Casa e la non partecipazione all ultimo momento di Billy Long jr fa pensare che ha messo in conto una probabile sconfitta 

🎤Hai fatto training camp in luoghi incredibili: Azerbaijan, USA con il coach Aaron Davis, e sono in programma Cuba e forse Russia. Cosa impari da queste esperienze internazionali?
🗣️Le esperienze internazionali come USA e Azerbajian mi hanno cambiato profondamente come anche la Thailandia, sia come impostazione tecnica che mentale. Un pugilato molto più duro di quello europeo più fisico e professionistico . Come spero al più presto di allenarmi a Cuba e Russia 

🎤In Azerbaijan hai lavorato con il maestro Jeyhun Rustamov della scuola sovietica. Cosa hai aggiunto al tuo bagaglio tecnico?
Il maestro Jeyhun Rustamov ha migliorato la mia linearità dei colpi  e sparring con i migliori pugili nazionali. Un training camp meraviglioso 

🎤Negli Stati Uniti ti allena Aaron Davis, che ti ha definito “un diamante”. Qual è la 🗣️differenza tra l’approccio americano e quello europeo al pugilato?

Negli USA Aaron Davis un grandissimo campione ha modificato la mia impostazione, e ha messo in evidenza la mia potenza naturale e  il pugilato che ho oggi . La differenza e’ che negli USA la boxe e’ più dura e professionistica rispetto a quella Europea. 

🎤Tuo padre Ottavio è stato olimpionico a Sydney 2000 e Campione Intercontinentale IBF. Cosa significa avere un campione come allenatore e padre allo stesso tempo?

🗣️Avere un padre e allenatore così significa poter essere seguito in modo professionale 24h su 24 , e a differenza di tanti altri padri allenatori non mi ha mai impasto nulla e  ci siamo sempre allenati nsieme . 

🎤In molte interviste tuo padre dice che sei “un bulldozer sul ring ma devi migliorare tatticamente”. Come vivi questi consigli? A volte è difficile accettare le critiche da un genitore?

R;E’ vero ma la tattica ad un certo livello te la da l esperienza, il poter trovare una soluzione durante un match soprattutto quando l avversario non è quello che ti aspettavi, e le critiche di un allenatore sono comunque costruttive 

🎤Ottavio ti segue in ogni angolo del mondo, da Anzio all’Irlanda, dalla Polonia all’Azerbaijan. Quanto è importante per te avere sempre il tuo angolo al tuo fianco?

🗣️E’ sicuramente molto importante avere mio padre al mio angolo , ma l esperienza che stiamo costruendo mi permetterà molta sicurezza ed indipendenza dall’angolo stesso

🎤Hai solo 14 anni e già un palmares impressionante. Come gestisci la pressione e le aspettative?

🗣️Sono cresciuto allenandomi nelle migliori palestre del mondo , e non mi sento sotto pressione nei tornei e negli incontri internazionali 

🎤Infine sei un ragazzo di 14 anni con moltissimi impegni ma non ti manca un po  la vita spensierata di un quattordicenne ?

🗣️Cerco di non farmi mancare nulla .. certo a qualcosa bisogna rinunciare ma sono contento dei risultati ottenuti nella boxe

Ottavio Barone 👊 (papà & coach)

🎤Ottavio, la vittoria di Raul ad Almaty in Kazakistan ha portato i complimenti ufficiali del sindaco di Anzio. Che valore ha per voi questo riconoscimento della città?

🗣️Siamo felicissimi di tutti gli attestati di stima ricevuti , e la nostra città sindaco in primis sono molto vicini alla nostra carriera sportiva 

🎤Ad Almaty, Raul ha affrontato i migliori dilettanti di Kazakistan, Uzbekistan e Azerbaijan – paesi che dominano il pugilato mondiale. Come lo hai preparato per questa sfida così difficile?

🗣️Per vincere ed affrontare questi appuntamenti importanti la preparazione avviene nel tempo accumulando esperienza internazionale e allenandoci 2 volte al giorno.. poi i risultati si raggiungono 

🎤Prima del torneo in Kazakistan, avete fatto un training camp a Londra nei club più prestigiosi. Qual è la differenza tra la scuola inglese, quella americana, quella sovietica e la vostra impostazione italiana?

🗣️Ogni nazione ha delle caratteristiche tecniche particolari , quella più vicina al pugilato di Raul e’ quella americana anche perché ho fatto il professionista ed è più vicina anche al mio pugilato. Le altre esperienze ampliano e aggiungono qualcosa in più .

🎤Ottavio, dalle Olimpiadi di Sydney 2000 ad oggi, cosa è cambiato nel pugilato?

Hai vinto il titolo Intercontinentale IBF nel 2003. Cosa significa ora trasmettere la tua esperienza a Raul?

🗣️Come tutti gli sport cambia sempre qualcosa , sono cambiati i metodi preparazione anche se la base è sempre quella un duro lavoro ed esperienza internazionale. Si e’ spostato il baricentro dei campioni verso nazioni asiatiche come Kazakistan e Uzbekistan anche se  nei miei anni erano già forti.La mia esperienza a Raul è dargli le cose migliori evitando tutti gli errori possibili, dall alimentazione, preparazione atletica e tecnica dato che oltre il professionismo e le olimpiadi sono anche laureato in scienze motorie 

🎤Raul ha lo stesso talento che avevi tu alla sua età? In cosa ti assomiglia e in cosa è diverso?

🗣️Raul ha iniziato la boxe da quando è nato , quindi le sue prospettive sono molto più alte, può diventare più talentuoso . In comune abbiamo la potenza in più Raul ha una tecnica sopraffina. 

🎤Da padre ed ex campione, quale pensi sia il momento più delicato nella carriera di un pugile così giovane?

🗣️Ogni momento e’ delicato e bisogna saperlo gestire più da allenatore che da padre

🎤Segui Raul in ogni torneo internazionale. Qual è l’emozione più forte: vederlo vincere o sostenerlo quando perde?

🗣️ L emozione più grande e’ vederlo combattere e mettere sul ring tutto il lavoro svolto in questi anni

🎤Ottavio, alle Olimpiadi di Sydney 2000 hai rappresentato l’Italia. Ora vedi tuo figlio combattere al PalaSport Santoro, casa delle Fiamme Oro e della FPI. Che significato ha per te questo passaggio di testimone tra generazioni?

🗣️Il passaggio del testimone è un momento bellissimo, significa che condividiamo la stessa passione 

🎤Aaron Davis (USA) e Jeyhun Rustamov (Azerbaijan) seguono Raul insieme a te. Come funziona questa collaborazione internazionale?

🗣️Aaron e Jeyhun sono miei grandi amici e allenano Raul a seconda del torneo che decidiamo di partecipare

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Redazione

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