Non sei stato pagato dopo il match?

Non sei stato pagato dopo il tuo ultimo match? Allora leggi bene….

Attenzione, mondo del pugilato! Ciò che state per leggere non è solo una notizia, ma una svolta epocale che ridefinisce le regole del gioco. Immaginate un futuro in cui i diritti dei pugili non siano più parole al vento, ma garanzie tangibili. Quel futuro è già qui, grazie a una riforma storica della Federazione Pugilistica Italiana, guidata da menti visionarie come l’avvocato Rolando Grossi.
Fino a oggi, molti di voi hanno conosciuto la frustrazione di promesse non mantenute, di borse non pagate, di battaglie legali infinite. La norma sulla tutela economica esisteva, ma rimaneva imprigionata in un limbo burocratico. Ottenere un provvedimento dalla Commissione Vertenze Economiche era solo il primo passo di una maratona senza traguardo. La Federazione, infatti, non aveva il potere di far rispettare quelle decisioni. Risultato? Diritti calpestati, sacrifici ignorati.
Ora tutto cambia. Grazie a una modifica rivoluzionaria, approvata dal Consiglio Federale e sostenuta con coraggio dal vice coordinatore del settore pro, Rolando Grossi, la giustizia ha finalmente i denti affilati. Se un organizzatore non paga la borsa concordata entro 7 giorni dalla decisione della CVE, scatta automaticamente la sospensione. Nulla osta bloccati, attività paralizzate: è un muro invalicabile per chi non rispetta gli impegni.
Ma c’è di più. Questa norma è una spada a doppio taglio, che protegge tutti: pugili, maestri, procuratori, organizzatori. Il segreto? Un contratto. Sì, quelle carte che spesso sembrano formalità, ma che oggi diventano scudi inviolabili. Leggetele, studiatele, pretendetele. E se il pagamento salta, agite: presentate ricorso anticipando 200 euro, somma che vi sarà restituita non appena verrà accertata l’inadempienza.
Rolando Grossi, figura chiave di questa riforma, merita un applauso. Dopo aver affrontato accuse ingiuste, ha trasformato le critiche in carburante, lavorando per un pugilato più equo. Assieme al Consiglio Federale, e sotto gli occhi sempre attenti del presidente Flavio D’Ambrosi sta scrivendo una nuova era: norme chiare, procedure veloci, diritti difesi senza compromessi.
Questo è solo l’inizio. La Federazione sta lavorando nell’ombra, ma con risultati concreti, per risolvere nodi che strangolavano il movimento da anni. A voi il compito di non abbassare la guardia: diffidate delle promesse senza contratto, pretendete rispetto, usate gli strumenti che ora avete.
Il messaggio è chiaro: chi non paga, non combatte. Chi non rispetta le regole, viene estromesso. È una vittoria per il pugilato pulito, per chi crede nel sudore e nel valore di ogni singolo colpo. Restate sintonizzati, perché altre riforme stanno per esplodere. Il ring non è più solo un luogo di sfide fisiche, ma di dignità garantita. Tutto questo, amici, è il più grande ko della storia