Morte Arturo Gatti Jr a 17 Anni: Tragedia in Messico

La Tragica Scomparsa di Arturo Gatti Jr
Il figlio della leggenda canadese della boxe Arturo Gatti è tragicamente deceduto all’età di 17 anni dopo essere stato trovato impiccato in un appartamento in Messico. A poco più di 16 anni dalla misteriosa morte del padre, Arturo Jr è venuto a mancare nel paese nordamericano martedì scorso, come è stato annunciato.
Secondo la rete televisiva canadese francofona TVA Nouvelles, il giovane si trovava in Messico con sua madre, Amanda Rodrigues, prima della sua scioccante scomparsa. Sarebbe stato trovato senza vita da un vicino di casa.
L’Annuncio di Chuck Zito
Chuck Zito, che ha servito come guardia del corpo del suo caro amico Gatti durante tutta la sua carriera, è stato il primo a condividere la devastante notizia mercoledì.
“È con il cuore pesante che devo dire… R.I.P. a ARTURO GATTI JR., 17 anni, che è stato trovato impiccato in un appartamento in Messico ieri,” ha scritto Zito, attore e stuntman americano, insieme a una serie di foto di Arturo Jr e Sr su Instagram.
“Nello stesso modo in cui hanno trovato suo padre morto in un appartamento in Brasile 16 anni fa. Le mie condoglianze alla madre di Arturo Gatti Senior, alle sorelle, ai fratelli e a sua figlia Sophia.”
La Promettente Carriera Pugilistica di Arturo Jr
Arturo Jr mirava a seguire le orme del padre e a costruirsi una carriera pugilistica propria prima della sua morte. Ha indossato il suo primo paio di guantoni all’età di sei anni e ha disputato diversi incontri dilettantistici.
Il Percorso di Allenamento
Il suo allenatore di lunga data, Mo Latif, avrebbe dovuto recarsi in Messico questa settimana. Il giovane prodigio, che condivideva uno stretto rapporto con Mike Tyson, era destinato un giorno a diventare professionista.
La Misteriosa Morte del Padre Arturo Gatti Sr
Arturo Sr, l’ex campione del mondo in due categorie di peso che ha condiviso quella che è probabilmente la più grande trilogia pugilistica di tutti i tempi con il grande rivale Micky Ward, fu trovato morto in Brasile mentre era in vacanza con suo figlio e sua moglie Amanda nel luglio 2009.
Le Circostanze del Ritrovamento
Il corpo senza vita di Gatti fu scoperto con la testa parzialmente sotto un bancone della cucina e una piccola tracolla di borsa nelle vicinanze. Presentava contusioni sul corpo e un profondo segno di legatura sotto il mento, con la lingua che pendeva dal viso scolorito e l’orecchio destro ingrossato. Aveva anche una ferita di tre centimetri incrostata di sangue coagulato sulla parte posteriore della testa.
L’Arresto di Amanda Rodrigues
Rodrigues fu arrestata con l’accusa di omicidio 24 ore dopo aver affermato di aver scoperto il suo corpo disteso in una pozza di sangue sul pavimento della cucina del condominio che avevano affittato nella località turistica nordorientale Porto de Galinhas.
Fu infine rilasciata dal carcere 18 giorni dopo, quando le autorità stabilirono che si trattava di un suicidio.
Le Controversie sulla Morte di Arturo Gatti Sr
Come ha ricordato il Daily Mail in un rapporto speciale sulla sua morte all’inizio di quest’anno, molti familiari e amici intimi di Gatti si rifiutano ancora di credere alla teoria secondo cui sia morto suicida.
I Risultati delle Indagini
Un rapporto tossicologico iniziale effettuato dai funzionari brasiliani non ha mostrato attività di droga nel suo corpo, mentre non c’erano prove di encefalopatia traumatica cronica (CTE) in fase avanzata, la malattia cerebrale causata da colpi ripetuti alla testa.
L’Indagine Privata
Quando le autorità conclusero che Rodrigues non era coinvolta nella morte del marito, Pat Lynch – ex manager e confidente di Gatti, che lui considerava un “padre surrogato” – chiese l’aiuto di un potente team di investigatori privati, forze dell’ordine ed esperti medici per arrivare al fondo di ciò che era realmente accaduto l’11 luglio.
Nel settembre 2011, il team rese pubblico il loro rapporto dopo aver concluso che Gatti era stato “reso incosciente con un oggetto sconosciuto e poi strangolato manualmente con la tracolla della borsa o un dispositivo simile.”
“La morte sarebbe avvenuta per strangolamento da legatura, con trauma cranico contusivo,” recitava la loro conclusione finale. “Amanda Gatti, da sola o con l’assistenza di una persona o persone sconosciute, aveva l’opportunità, i mezzi e il movente per uccidere suo marito.”
La Sentenza del Coroner del Quebec
Tuttavia, due mesi dopo, un coroner del Quebec stabilì che non c’erano “prove concrete” che la morte di Gatti fosse stata causata da “gioco sporco” o suicidio, dopo un’indagine separata condotta da patologi di Montreal.
Il coroner, Jean Brochu, affermò che i passi falsi iniziali delle autorità brasiliane avevano reso troppo difficile concludere con assoluta certezza cosa fosse accaduto la notte dell’11 luglio 2009, pur dichiarando che Gatti era morto una “morte violenta.” La causa probabile della morte fu elencata come asfissia da costrizione del collo.
Una Famiglia Segnata dalla Tragedia
La storia della famiglia Gatti rappresenta una delle tragedie più strazianti nel mondo della boxe. Padre e figlio, entrambi scomparsi prematuramente in circostanze tragiche, lasciano un vuoto incolmabile nella comunità pugilistica mondiale.
L’Eredità dei Gatti nel Pugilato
Nonostante le tragedie, il nome Gatti rimane sinonimo di coraggio, determinazione e spirito combattivo. Arturo Sr è stato uno dei pugili più amati della sua generazione, mentre Arturo Jr stava cercando di portare avanti quella tradizione con dedizione e passione.
L’Importanza della Salute Mentale nello Sport
Questa tragedia evidenzia ancora una volta l’importanza cruciale di prestare attenzione alla salute mentale, specialmente negli sport da combattimento dove la pressione e le aspettative possono essere schiaccianti.
Un Nome che Vivrà nella Storia della Boxe
La doppia tragedia della famiglia Gatti ha lasciato il mondo della boxe sotto shock. Mentre le circostanze esatte rimangono avvolte nel mistero per entrambe le morti, ciò che resta indiscutibile è l’impatto che Arturo Gatti Sr ha avuto sullo sport e l’amore che Arturo Jr nutriva per il padre e per la boxe.
Il loro ricordo vivrà per sempre nei cuori degli appassionati di pugilato di tutto il mondo.