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Pugilato Estero

KEITH THURMAN GIUSTIFICA LA SUA CHANCE TITOLATA CITANDO L’INFORTUNIO DEL 2024

KEITH THURMAN GIUSTIFICA LA SUA CHANCE TITOLATA CITANDO L’INFORTUNIO DEL 2024
  • PublishedOttobre 6, 2025

Keith Thurman sostiene che meritasse l’opportunità di sfidare Sebastian Fundora per il titolo WBC, ma la sua argomentazione non convince né i fan né gli esperti di pugilato.

L’argomentazione controversa di Thurman

Keith Thurman ha dichiarato che era “quasi giusto” che il campione WBC dei pesi superwelter Sebastian Fundora gli concedesse una chance per il titolo, considerando che il suo infortunio dello scorso anno ha permesso a Fundora di combattere al suo posto contro Tim Tszyu.

Thurman (31-1, 23 KO) era stato programmato per sfidare il campione WBO delle 154 libbre Tszyu, fino a quando non ha subito un infortunio al bicipite 12 giorni prima dell’incontro del 30 marzo 2024. Fundora (23-1-1, 15 KO) è subentrato come sostituto e ha sconfitto Tszyu con una controversa decisione ai punti in 12 round.

Le parole di Thurman

“A causa di quelle circostanze, è quasi giusto dare a Keith Thurman questo combattimento”, ha affermato Thurman a YSM Sports Media, sostenendo di meritare l’incontro contro Sebastian Fundora poiché il suo infortunio di un anno fa ha aperto la porta a Fundora per combattere e detronizzare il campione WBO Tszyu.

Il problema delle lunghe inattività

Ma la realtà dei fatti racconta una storia diversa.

No, non è affatto “quasi giusto” che a Thurman venga concessa una chance per il titolo mondiale contro Fundora. La pausa di tre anni che ha preso dal 2022 a marzo 2025 è solo la punta dell’iceberg. Prima di quella, Thurman era stato inattivo dal 2019 al 2022: altri tre anni di stop.

Un pattern preoccupante

L’attività di Thurman dal 2019 ad oggi rivela un quadro preoccupante:

  • 2019-2022: Tre anni di inattività dopo la sconfitta ai punti contro Manny Pacquiao (20 luglio 2019)
  • 2022-2025: Altri tre anni lontano dal ring
  • Marzo 2025: Ritorno con vittoria per KO al terzo round contro Brock Jarvis, un pugile di livello inferiore

Thurman non meritava nemmeno la chance per il titolo contro Tszyu nel 2024, considerando che arrivava da una lunga pausa di tre anni e da una sconfitta ai punti contro Pacquiao.

La reazione dei fan: scetticismo totale

I fan non sono affatto d’accordo con l’idea che Thurman possa scavalcare tutti i contendenti nelle 154 libbre per ottenere una chance titolata dopo aver combattuto una sola volta negli ultimi tre anni.

“Sento che non solo questo è giusto, perché questo lo eleverà [Fundora] nella sua carriera e ha il potenziale di elevare me nella mia carriera. È un grande incontro, punto”, ha dichiarato Thurman.

Ma è davvero così?

Un sistema di merito infranto

Ottenere una chance per il titolo mondiale dopo quella singola vittoria contro un avversario di basso livello e una pausa di tre anni è simile a quanto sta accadendo con Manny Pacquiao, che sta ricevendo chance consecutive per il titolo dopo quattro anni di inattività.

Il paragone con altri casi controversi

Questi due casi sono esempi lampanti di come il sistema meritocratico della boxe sia rotto, permettendo loro di ottenere opportunità per il titolo mondiale che non hanno guadagnato sul ring.

Chi avrebbe dovuto sfidare Fundora

Se lo sport fosse adeguatamente regolamentato, Thurman, 37 anni, avrebbe dovuto sconfiggere contendenti di alto livello per guadagnarsi una chance titolata, tra cui:

  • Jaron Ennis – pugile imbattuto e tra i più temuti della categoria
  • Erickson Lubin – contendente di lungo corso
  • Brandon Adames – giovane talento in ascesa
  • Israil Madrimov – ex campione mondiale

La dura verità

Considerando quanto vecchio e arrugginito è apparso Keith contro Jarvis, è difficile immaginare che potrebbe superare anche solo uno di questi avversari senza essere eliminato.

La questione della meritocrazia nella boxe moderna

Questo caso solleva interrogativi importanti sul futuro della boxe:

  • I grandi nomi dovrebbero avere corsie preferenziali?
  • Quale messaggio si invia ai giovani pugili che si guadagnano duramente ogni opportunità?
  • Il potere dei promoter sta minando l’integrità sportiva?

Un precedente pericoloso

La decisione di concedere a Thurman questa opportunità titolata, basata su un’argomentazione così debole, rappresenta un precedente preoccupante per il pugilato professionistico.

Mentre i fan e gli appassionati chiedono maggiore trasparenza e meritocrazia, casi come questo dimostrano che la boxe ha ancora molta strada da fare per ristabilire un sistema equo che premi l’attività costante e le vittorie di qualità.

La domanda rimane: Thurman riuscirà a sorprendere tutti contro Fundora, o questa chance immeritata si rivelerà un errore costoso?

Written By
Redazione

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