Da JOSHUA VS FURY a CANELO VS SHEERAZ. 16 destini incrociati.

🥊 JOSHUA VS FURY, CANELO VS SHEERAZ — I 16 COMBATTIMENTI CHE IL PUGILATO DEVE ASSOLUTAMENTE FARCI VEDERE (E PERCHÉ NON POSSIAMO ASPETTARE)
Cari lettori, amanti del pugilato, sognatori di KO da urlo e nostalgici di quelle notti in cui il ring diventa un teatro greco — benvenuti.
Perché oggi non parliamo di un singolo match. Non parliamo di un campione. Non parliamo nemmeno di una categoria.
Oggi parliamo di 16 sfide. 16 categorie. 16 destini incrociati.
Perché il pugilato, nel 2025, non è in crisi. È in ebollizione.
È un vulcano che ribolle sotto la superficie, pieno di incontri che aspettano solo una data, un contratto, un po’ di coraggio da parte di chi muove i fili. Incontri che non sono solo “importanti” — sono necessari. Per la storia. Per i fan. Per l’anima stessa dello sport.
Quindi mettetevi comodi. Prendete un caffè, una birra, o quello che vi ispira. Perché questa è la guida definitiva ai 16 combattimenti che il pugilato deve farci vedere — uno per ogni divisione — e perché ognuno di essi potrebbe cambiare tutto.
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🏟️ HEAVYWEIGHT — Joshua vs Fury: Il destino che non si può più rimandare
Immaginate Londra. Un sabato sera. 90.000 persone che cantano l’inno britannico. Due uomini in accappatoio, uno con lo sguardo glaciale, l’altro con un sorriso da showman. Uno che parla di Dio e depressione. L’altro che parla di business e gloria.
Anthony Joshua vs Tyson Fury non è un incontro. È un evento nazionale. È la finale della Coppa del Mondo del pugilato britannico.
Nel 2021, tutto era pronto. Poi Wilder ha chiesto il tris. Poi Usyk è arrivato. Poi Fury ha “ritirato”. Poi Joshua ha perso, ha vinto, ha cambiato promoter. E ora? Ora siamo nel 2025, e il tempo stringe.
Fury ha detto: “Voglio il rematch con Usyk.” Ma lo dice ogni volta che non sa cosa fare. La verità? Il pubblico non vuole Usyk-Fury 2. Vuole Joshua-Fury 1.
Perché è il match che definirà un’era. Chi è il vero erede di Klitschko? Chi merita la statua fuori dal Wembley? Chi sarà ricordato come il più grande peso massimo britannico di sempre?
Se non si fa nel 2026, sarà un crimine sportivo. E lo sanno tutti — anche Fury, che probabilmente sta già scegliendo l’outfit per la conferenza stampa.
🔥 Perché guardarlo? Perché è l’ultimo grande evento globale del pugilato prima che la nuova generazione prenda il sopravvento. E perché, quando due giganti si scontrano, il mondo trema.*
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⚓ CRUISERWEIGHT — Opetaia vs Ramirez: Il duello che salverà una categoria dimenticata
I cruiserweight? Sono i figli dimenticati del pugilato. Troppo leggeri per i massimi, troppo pesanti per i mediomassimi. Ma quando Jai Opetaia e Gilberto ‘Zurdo’ Ramirez si incontreranno — e si incontreranno — questa divisione tornerà a splendere.
Opetaia: australiano, tecnico, preciso, imbattuto, con un jab che spacca il tempo. Ha la cintura IBF e quella di The Ring. Ma è bloccato dai mandatori — una maledizione che lo perseguita.
Ramirez: ex super middle, salito di peso dopo la sconfitta con Bivol. Ha battuto Billam-Smith, unificato due titoli, e ora è in attesa. Ha il cuore di un guerriero e la testa di un stratega.
Questo incontro è un classico “stile vs stile”: tecnica fluida contro pressione costante. E se si fa nel 2026, il vincitore sarà a un passo dall’indisputed — e dall’essere il primo vero re dei 200 libbre dopo Usyk.
🌊 Perché guardarlo? Perché è la rivincita dei dimenticati. E perché quando due campioni si scontrano senza scuse, nasce la leggenda.*
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💣 LIGHT HEAVYWEIGHT — Beterbiev vs Benavidez: Quando due treni merci si scontrano
Immaginate un ring. Da un lato, un uomo che ha steso TUTTI — tranne uno. Dall’altro, un uomo che ha 24 KO in 30 match, e non ha paura di nessuno.
Artur Beterbiev vs David Benavidez non è un incontro. È un film d’azione della Marvel — ma con sangue vero.
Beterbiev: forza bruta, pressione costante, un pugno che sembra un martello pneumatico. Ha perso solo con Bivol — e ci è andato vicino.
Benavidez: carismatico, veloce, potente, con un’anima da showman e un’anima da killer. Ha preso la cintura WBC dopo che Bivol l’ha lasciata — e ora vuole tutto.
Se si incontrano, non ci saranno danze, non ci saranno schivate. Sarà un testa a testa. Un round dopo l’altro. Finché uno non cadrà — o entrambi.
⚡ Perché guardarlo? Perché è il match più violento che il pugilato può offrire oggi. E perché, quando due KO artist si incontrano, il risultato è sempre uno: spettacolo puro.*
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👑 SUPER MIDDLEWEIGHT — Canelo vs Sheeraz: Il vecchio re e il leone di Ilford
Canelo Alvarez ha perso. Sì, avete letto bene. Contro Terence Crawford. E ora? Ora deve rialzarsi. E chi meglio di un giovane leone britannico per dargli la spinta?
Hamzah Sheeraz non è un nome qualsiasi. È un campione imbattuto, carismatico, con un seguito enorme nel Regno Unito. E ha una cosa che Canelo adora: un match in UK, con 60.000 persone che urlano contro di lui.
La sfida è perfetta: Canelo, 34 anni, contro Sheeraz, 25. Esperienza contro fame. Tecnica contro potenza. Marketing contro cuore.
E se Crawford lascia le cinture? Questo match potrebbe valere una corona. E per Sheeraz, sarebbe la consacrazione definitiva — il passaggio da “promessa” a “legittimo erede”.
🇬🇧 Perché guardarlo? Perché è il match che unisce due mondi: il business globale di Canelo e la passione locale di Sheeraz. E perché, quando un campione cerca il riscatto, tutto può succedere.*
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🧊 MIDDLEWEIGHT — Janibek vs Adames: L’uomo che nessuno vuole vs l’uomo che tutti sottovalutano
Janibek Alimkhanuly grida da un anno: “SONO L’UOMO PIÙ EVITATO DEL PUGILATO!”
E ha ragione. Campione WBO e IBF, ha demolito tutti. Ma nessuno vuole affrontarlo. Perché? Perché è troppo bravo. Troppo veloce. Troppo intelligente.
Carlos Adames? È l’opposto. Silenzioso. Costante. Ha pareggiato con Sheeraz — ma è ancora campione WBC. E ha qualcosa che Janibek non ha: pazienza.
Questo incontro è un classico “boxeur vs pressore”. Se si fa nel 2026, sarà l’ultimo passo verso l’indisputed — e potrebbe lanciare il vincitore contro… Canelo? Crawford? O forse entrambi.
🧠 Perché guardarlo? Perché è un match da puristi. Tecnica, tattica, intelligenza. E perché, quando due cervelli si scontrano, il ring diventa una scacchiera.*
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⚡ SUPER WELTERWEIGHT — Ennis vs Ortiz: Il futuro è ora
Dimenticate i campioni. Dimenticate le cinture. Qui si parla di futuro.
Jaron ‘Boots’ Ennis e Vergil Ortiz Jr non hanno cinture mondiali — ma hanno tutto il talento del mondo. Entrambi sono spettacolo puro. Veloci, precisi, letali. E entrambi vogliono dominare i 154 libbre.
Ennis è salito di categoria. Ortiz difenderà il titolo interim a novembre. Se Ennis vince il suo debutto, sarà il prossimo sfidante. E allora? Allora il mondo del pugilato si fermerà per guardare.
Chi vince, diventa il nuovo volto della divisione. E il prossimo sfidante per Charlo, Hurd, o chiunque detenga le cinture.
🚀 Perché guardarlo? Perché è il passaggio di consegne. Il vecchio che lascia spazio al nuovo. E perché, quando due giovani fenomeni si incontrano, il risultato è sempre uno: fuochi d’artificio.*
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🐉 SUPER BANTAMWEIGHT — Inoue vs Nakatani: Il Giappone contro se stesso
Questo non è un incontro. È un evento nazionale. Un momento storico.
Naoya Inoue, il “Monster”, campione indisputed, 24 match mondiali su 31. Un uomo che ha dominato tre categorie. Un uomo che non conosce sconfitta.
Junto Nakatani, ex campione dei bantam, lo insegue da mesi. Ha il suo stesso stile: veloce, preciso, letale. E ha una cosa che Inoue non ha mai affrontato: la stessa nazionalità.
Perché questo match non è solo per le cinture. È per l’orgoglio. Per la storia. Per diventare il più grande pugile giapponese di sempre.
E se si fa nel 2025? Sarà la prima sfida indisputed tra due giapponesi nella storia del pugilato. E potrebbe essere trasmessa in ogni casa del Giappone.
🇯🇵 Perché guardarlo? Perché è storia pura. E perché, quando due mostri si incontrano, il mondo si ferma a guardare.*
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🧊 MINIMUMWEIGHT — Collazo vs Taduran: L’ultimo eroe dei minimosca
Chi parla dei minimosca? Nessuno. Eppure, qui c’è un uomo che sta facendo la storia.
Oscar Collazo ha già due cinture. Ha battuto Jerusalem. Ha battuto Knockout CP Freshmart. Ora gli manca solo Pedro Taduran, campione IBF.
Se vince, diventa l’unico campione indisputed dei 105 libbre — una divisione spesso dimenticata, ma piena di cuore.
Perché guardarlo? Perché è il trionfo degli invisibili. Di chi combatte per passione, non per soldi. Di chi scrive la storia senza telecamere.
🐜 Perché guardarlo? Perché è il match che nessuno aspetta — ma che tutti dovrebbero vedere. Perché, a volte, le storie più belle nascono nei posti più piccoli.*
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✍️ CONCLUSIONE: IL PUGILATO NON È MORTO — STA SOLO SCEGLIENDO I SUOI CAMPIONI
Caro lettore, se sei arrivato fin qui, grazie. Perché hai viaggiato con me attraverso 16 categorie, 32 pugili, e decine di destini incrociati.
Il pugilato non è in crisi. È in trasformazione.
Sta scegliendo i suoi nuovi eroi. Sta scrivendo le sue nuove leggende. Sta preparando i suoi nuovi capitoli.
E noi? Noi siamo solo fortunati a poterlo guardare.
Quindi tieniti forte. Perché il 2025-2026 potrebbe essere l’era d’oro del pugilato moderno.
Purché i promoter, i manager, e i pugili stessi, abbiano il coraggio di dire:
“Facciamolo. Per i fan. Per la storia. Per l’anima dello sport.”
Perché il pubblico non aspetta altro.
E noi nemmeno.