Match Beterbiev-Nicholson Cancellato: Futuro Incerto

L’ex campione dei pesi massimi leggeri Artur Beterbiev rischia di diventare l’ennesima stella del pugilato a combattere una sola volta nell’anno. Il 40enne russo, fermo dai ring da febbraio dopo la sconfitta nel rematch contro Dmitry Bivol, sta crescendo sempre più frustrato per l’attesa del terzo e decisivo incontro con il suo rivale. Il match di preparazione previsto per novembre contro Deon Nicholson a Riyadh è stato ufficialmente cancellato.
L’Annuncio della Cancellazione
Secondo quanto dichiarato dallo stesso Nicholson, l’incontro del 22 novembre non si terrà. “Ho appena ricevuto la notizia che il mio match con Artur Beterbiev è stato cancellato,” ha scritto il pugile 22-1 (18 KO) su Facebook poche ore fa. “Se sarà volontà di Dio, avrò presto informazioni su un altro incontro.”
Il match avrebbe dovuto svolgersi sulla card ricchissima di Riyadh che vedrà protagonisti David Benavidez contro Anthony Yarde e Brian Norman contro Devin Haney. Al momento non è stata resa pubblica alcuna motivazione ufficiale sulla cancellazione dell’incontro.
Un Altro Anno di Inattività?
Con sei settimane ancora disponibili prima del 22 novembre, resta da vedere se verrà trovato un altro avversario disposto a sfidare Beterbiev. Se così non fosse, il guerriero che compirà 41 anni a gennaio accumulerà ulteriore ruggine e, senza dubbio, crescente frustrazione.
Beterbiev, attualmente 22-1 (20 KO), non combatte da febbraio quando ha perso una controversa decisione contro Bivol nella loro rivincita. Da allora, il russo ha espresso ripetutamente il suo desiderio di affrontare Bivol per la terza volta, ma l’incontro continua a essere rinviato.
La Situazione di Dmitry Bivol
I fan del pugilato attendono con impazienza il rubber match tra Beterbiev e Bivol, 24-1 (12 KO), dato che i primi due incontri sono stati non solo spettacolari da guardare, ma anche incredibilmente equilibrati. Chi vincerà questa rivalità e quando vedremo il terzo scontro?
Bivol si sta attualmente riprendendo dall’intervento chirurgico alla schiena effettuato ad agosto e ha chiarito che non combatterà nuovamente quest’anno. Di conseguenza, anche Beterbiev potrebbe non tornare sul ring fino al 2026, prolungando ulteriormente un periodo di inattività già preoccupante per un atleta della sua età.
L’Ipotesi Benavidez
Parlando proprio della card del 22 novembre, l’attuale campione WBC dei pesi massimi leggeri David Benavidez, 30-0 (24 KO), ha dichiarato che dopo aver sistemato Anthony Yarde, 27-3 (24 KO) – che rappresenta comunque un avversario pericoloso – darà la caccia sia a Bivol che a Beterbiev.
Potrebbe essere che vedremo Beterbiev affrontare Benavidez prima di ottenere l’agognato terzo confronto con Bivol? Questa ipotesi sta guadagnando sempre più credibilità negli ambienti pugilistici, soprattutto considerando l’incertezza sui tempi di recupero di Bivol e la disponibilità immediata di “The Mexican Monster”.
Il Dilemma dell’Età e dell’Inattività
A 40 anni, ogni mese di inattività rappresenta un problema significativo per Beterbiev. Il pugile russo-canadese è sempre stato caratterizzato da una potenza devastante e da un record di KO perfetto per quasi tutta la sua carriera (ha terminato sul tappeto 20 dei suoi 23 avversari).
Tuttavia, l’età avanzata combinata con lunghi periodi di inattività può erodere rapidamente le capacità fisiche di un atleta, specialmente nella spietata divisione dei massimi leggeri dove la velocità e i riflessi sono fondamentali.
Le Opzioni Future
Beterbiev si trova ora di fronte a diverse possibilità per il suo futuro immediato:
Trovare un nuovo avversario per novembre: Con sei settimane ancora a disposizione, potrebbero essere condotte trattative per individuare un sostituto di Nicholson, anche se il tempo stringe.
Attendere Bivol nel 2026: Questa è l’opzione che il russo probabilmente preferisce, ma significherebbe quasi un anno intero di inattività, un lusso che un 40enne non può permettersi.
Accettare la sfida di Benavidez: Un match contro l’imbattuto messicano-americano rappresenterebbe un test significativo e manterrebbe Beterbiev rilevante nella divisione mentre Bivol recupera.
Combattere un altro avversario di preparazione: Cercare un match meno impegnativo all’inizio del 2026 per rimanere attivo prima di un eventuale grande incontro.
L’Importanza del Terzo Match con Bivol
I primi due incontri tra Beterbiev e Bivol sono stati così equilibrati che molti esperti e fan sono divisi su chi abbia effettivamente vinto. Il primo match vide Beterbiev prevalere per decisione controversa, mentre nel rematch Bivol ha ottenuto la rivincita in modo altrettanto dibattuto.
Un terzo e definitivo scontro non è solo desiderato dai fan, ma è necessario per stabilire una volta per tutte chi sia il vero re dei massimi leggeri. Entrambi i pugili hanno stili affascinanti: la potenza implacabile di Beterbiev contro le abilità tecniche superiori di Bivol.
Il Contesto della Divisione
La categoria dei pesi massimi leggeri sta vivendo un momento di grande fermento. Oltre a Beterbiev e Bivol, ci sono nomi come Benavidez (che è salito di categoria dai super medi), Anthony Yarde che cerca il riscatto, e diversi altri contendenti emergenti.
La situazione attuale rischia di bloccare la divisione, con il match più importante che continua a essere rinviato e i pugili principali che rimangono inattivi. I promotori e le organizzazioni dovranno trovare soluzioni creative per mantenere vivo l’interesse e dare ai fan gli incontri che meritano.
Considerazioni Finali
La cancellazione del match di novembre rappresenta un’altra battuta d’arresto frustrante per Beterbiev, che a 40 anni ha bisogno di rimanere attivo per mantenere le sue capacità al massimo livello. Mentre il terzo incontro con Bivol rimane l’obiettivo principale, opzioni alternative come un match contro Benavidez potrebbero rivelarsi non solo necessarie ma anche commercialmente vantaggiose.
Il tempo stringe per il veterano russo-canadese, e ogni mese di inattività potrebbe allontanarlo dalla possibilità di riconquistare i titoli e consolidare il suo status di leggenda della divisione dei massimi leggeri.