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Pugilato Estero

BEN WHITTAKER PRONTO A TORNARE

BEN WHITTAKER PRONTO A TORNARE
  • PublishedSettembre 23, 2025

BEN WHITTAKER PRONTO A TORNARE: IN TRATTATIVE PER HEADLINARE LO SHOW BOXXER A NOVEMBRE — “BIRMINGHAM CI ASPETTA”

LONDRA, Inghilterra — Dopo un’estate di riflessione, viaggi, passerelle e silenzi strategici, Ben Whittaker è pronto a tornare sul ring — e questa volta, non come co-protagonista, ma da headliner assoluto.

Fonti vicine al suo team confermano che l’ex medaglia d’argento olimpica sta trattando per chiudere il 2024 in grande stile: un evento tutto suo, organizzato da BOXXER, in programma a novembre a Birmingham, la sua città natale. Una serata pensata per celebrare il suo ritorno trionfale, consolidare il suo status di star emergente del pugilato britannico e dare il via alla sua ascesa verso i vertici mondiali della categoria dei light heavyweight (175 libbre).

Dopo aver messo a tacere dubbi e demoni con una spettacolare vittoria per KO al secondo round contro Liam Cameron — rivincita tanto attesa quanto necessaria — lo scorso 20 aprile, Whittaker ha scelto di fare un passo indietro. Non per paura, non per stanchezza, ma per ricaricare le batterie, studiare il panorama e tornare più forte che mai.

Un’estate lontano dai riflettori (ma non dalla scena)

Mentre altri pugili della stable BOXXER attendevano notizie ufficiali sui loro prossimi match, Whittaker ha preferito tenersi occupato — e lontano dalle speculazioni.

Ha esplorato le strade di Tokyo, respirando la cultura giapponese tra dojo e mercati notturni. Ha sfilato a Paris Fashion Week, dimostrando che il suo carisma va ben oltre il ring. Ha partecipato a meeting di business in Germania e ha tifato calorosamente dai bordi del ring per i suoi compagni di squadra durante gli eventi clou della stagione.

Ma soprattutto, ha mantenuto un silenzio calcolato sulla sua prossima mossa. Perché quando parli troppo, rischi di dire troppo. E Whittaker, dopo la bufera mediatica seguita al controverso pareggio con Cameron nel 2023, sa bene che ogni parola, ogni mossa, viene analizzata al microscopio.

Il ring si è mosso senza di lui — ma lui tornerà a dominarlo

Nel frattempo, il panorama dei 175 libbre in Gran Bretagna non è rimasto fermo.

🔹 Lewis Edmondson e Ezra Taylor si sfideranno il 25 ottobre nell’undercard del mega-match Joseph Parker vs Fabio Wardley, contendendosi il titolo britannico — entrambi hanno dichiarato pubblicamente di voler affrontare Whittaker in futuro.

🔹 Dan Azeez, ex campione Lonsdale sconfitto da Edmondson nel 2024, torna sul ring mercoledì prossimo in Nigeria, nell’undercard Glanton-Browne, trasmesso in diretta su DAZN.

🔹 Willy Hutchinson (n.10 nella classifica mondiale di The Ring, 18-2, 13 KO) tornerà dall’infortunio a ottobre contro Mark Jeffers (20-1, 7 KO).

🔹 Zak Chelli ha conquistato il titolo inglese a giugno con un KO al 10° round su Adam Hepple.

Insomma: i contendenti ci sono, le opportunità pure. Ma il promoter di Whittaker, Ben Shalom, sa che la chiave è la pazienza. “Non possiamo spingerlo troppo in fretta”, ha dichiarato a The Ring. “Dopo quello che è successo, dopo il trauma emotivo del primo match con Cameron, abbiamo bisogno di costruire ogni passo con cura. Un altro errore potrebbe essere devastante.”

La rinascita sotto la guida di Andy Lee

Da quasi un anno, Whittaker lavora con il leggendario Andy Lee presso la Ballybrack Boxing Club di Dublino — una scelta che si è rivelata provvidenziale. Il cambio di ambiente, l’allenatore nuovo, la distanza dalle pressioni di casa: tutto ha contribuito a trasformare il ragazzo problematico del 2023 nell’uomo concentrato e determinato del 2024.

“Quella sconfitta morale contro Cameron? È stata una benedizione travestita da disastro”, ha confessato qualcuno del suo team. “Lo ha umiliato, sì. Ma lo ha anche svegliato. Ora combatte con rabbia controllata, intelligenza tattica e fame autentica.”

I social, che un tempo lo crocifiggevano con meme e critiche feroci, oggi lo applaudono. I bookmaker lo danno favorito in qualsiasi match domestico. E i promoter? Sognano già il sold-out al Resorts World Arena di Birmingham.

Il piano: novembre, Birmingham, main event

“Stiamo lavorando per farlo succedere”, ha detto Shalom. “L’obiettivo è organizzare uno show interamente dedicato a lui a novembre, a Birmingham. Siamo in trattative avanzate e parlerò ancora con il suo team questa settimana.”

Importante precisazione: il match di Whittaker non sarà nello stesso cartello del previsto scontro per il titolo inglese dei pesi massimi tra Frazer Clarke e Jeamie Tshikeva. Sarà un evento a sé — pensato, costruito e promosso attorno alla sua figura.

Perché Whittaker non è più solo un talento da sviluppare. È un magnete per il pubblico, un’icona di stile, un atleta completo. E ora vuole dimostrare di meritare non solo i titoli nazionali, ma anche una chance mondiale.

Cosa aspettarsi da Whittaker a novembre?

📍 Location: Birmingham — la sua città, dove il sostegno del pubblico sarà un dodicesimo uomo sul ring.
🥊 Avversario: ancora top secret, ma probabilmente un nome solido, internazionale, capace di testarlo senza bruciarlo.
🎯 Obiettivo: vincere in modo spettacolare, riempire le prime pagine, accendere i motori per un 2025 da protagonista assoluto.

Whittaker non ha fretta. Ma quando tornerà, lo farà con il botto.

Perché dopo l’umiliazione, arriva la redenzione.
Dopo il silenzio, arriva il boato.
E dopo l’attesa… arriva lo show.

Written By
Redazione

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