Acatullo Difende il Titolo Italiano: “Lo avevo Promesso a Giovanni Parisi”

Un match vivo, un incontro tutt’altro che semplice. Ma come sempre accade quando c’è il titolo italiano in palio, diventa una sfida aperta a qualsiasi risultato. La storia di Francesco Acatullo è fatta di perseveranza, di crederci sempre, senza mai fermarsi davanti alle sconfitte.
Ci aveva provato quattro volte a conquistare il titolo d’Italia, Francesco Acatullo, e quattro volte aveva visto gioire il proprio avversario. Poi, in un match su cui nessuno avrebbe scommesso un euro, arrivò quel devastante KO contro Arblin Kaba che a 37 anni lo portò sul tetto d’Italia.
Sembra una nuova giovinezza per Acatullo, e questa sera ci ha dimostrato di avere ancora tanto da dire sul ring. Ottima prestazione contro Antonio Gualtieri, che non era certo venuto a fare la comparsa. Un rematch che nel 2022 aveva visto proprio Gualtieri trionfare, ma questa volta con un epilogo differente. Anche se Gualtieri ha venduto cara la pelle lottando fino all’ultimo.
Acatullo ha voluto dedicare questa vittoria in primis al proprio maestro e poi a un certo Giovanni Parisi, intramontabile campione che, qualche mese prima di lasciarci, gli aveva fatto una promessa: quella di diventare campione. Oggi Acatullo ha voluto regalarsi la conferma del titolo italiano, mantenendo fede a quella promessa.
Trentaquattro anni fa Parisi portò il titolo italiano a Voghera, e oggi è Acatullo a portare avanti quella eredità. Goliardico e simpatico anche nel post-match nelle sue dichiarazioni.
Forza pugilato italiano.