Jake Paul Lista 2026: Canelo, Joshua, Crawford – Analisi
Jake Paul ha una lunga lista di avversari che vuole affrontare nella boxe, inclusi nomi impossibili come Canelo Alvarez, Anthony Joshua e Ryan Garcia. Lo YouTuber diventato pugile professionista ha dimostrato di saper trasformare sogni apparentemente irrealizzabili in realtà milionarie, e ora punta ancora più in alto con una nuova “hit list” che promette di tenerlo occupato per anni.
Dalla Hit List Originale ai Successi Improbabili
Nell’agosto 2021, Jake Paul rivelò una “hit list” di avversari che voleva affrontare nella sua carriera pugilistica professionale. Paul era solo tre incontri dentro la sua nuova ricerca mentre cercava di passare da influencer dei social media a combattente a tutti gli effetti. Fino a quel momento, Paul aveva affrontato il collega YouTuber AnEsonGib, il campione NBA di schiacciate Nate Robinson e il lottatore MMA ritirato Ben Askren, mettendo KO ciascuno di loro.
Ma a causa dell’inesperienza di Paul nella nobile arte, la sua lista sembrava una lettera a Babbo Natale scritta da un bambino di 8 anni oltremodo ottimista che voleva una villa, uno yacht e un dinosauro domestico consegnati per Natale.
Paul potrebbe non aver ricevuto il dinosauro domestico – aveva già la villa e lo yacht – ma è riuscito a spuntare molti dei dodici nomi sulla sua hit list, realizzando ciò che si pensava fosse impensabile per uno YouTuber senza esperienza amatoriale nella boxe. E secondo Paul, sta solo iniziando.
“I fan della boxe e i media pensavano che la lista fosse pazza, ridicola e impossibile,” ha detto Paul a ESPN. “Ma le persone nel mio entourage ci credevano perché conosciamo i meccanismi interni della boxe e quanto stavo migliorando. Finché continuavo a vincere, mostrando progressi e mettendo in scena grandi spettacoli per diventare l’uomo dei soldi nella boxe, gli incontri sarebbero arrivati. Molti di questi combattimenti non accadrebbero se le persone non venissero pagate perché c’è troppo rischio coinvolto.”
Il Match con Davis Cancellato: L’Ultimo Intoppo
Paul era programmato per affrontare Gervonta “Tank” Davis il 14 novembre in un incontro di esibizione al Kaseya Center di Miami prima che il combattimento fosse cancellato lunedì, dopo che una causa civile intentata dall’ex fidanzata Courtney Rossel ha accusato Davis di aggressione e aggressione aggravata, tra le altre cose.
Se il combattimento fosse avvenuto, Davis sarebbe stato la settima persona sulla lista di 12 avversari desiderati da Paul, una lista che includeva anche Conor McGregor, KSI, Canelo Alvarez, Kamaru Usman e il fratello maggiore di Paul, Logan. Ad oggi, ha combattuto contro AnEsonGib, Robinson, Askren, Tyron Woodley (due volte), Nate Diaz e Tommy Fury dalla lista. Paul ha anche vittorie su ex combattenti UFC Anderson Silva e Mike Perry, e pugili Andre August, Ryan Bourland, Mike Tyson e Julio Cesar Chavez Jr.
Con il combattimento con Davis annullato e la maggior parte dei nomi della prima lista cancellati, è tempo per una nuova serie di obiettivi per Paul. Quindi ecco una nuova hit list, una che Paul dice “mi terrà occupato per alcuni anni.”
Paul ha esaminato le sue opzioni e ha analizzato la sua nuovissima lista per ESPN.
1. Terence Crawford – Campione Indiscusso dei Supermedi: “Il Megafight Impossibile”
Crawford (42-0, 31 KO) viene dalla vittoria su Alvarez per il campionato indiscusso dei supermedi e ha consolidato la sua posizione come miglior pugile pound-for-pound nella boxe.
“Quello sarebbe un megafight,” ha detto Paul. “Lo rispetto come combattente e probabilmente il miglior pound-for-pound insieme a Oleksandr Usyk. Amo le sfide, amico. So che sarebbe un combattimento incredibilmente difficile e molto, molto duro. Ma, alla fine della giornata, sono qui per testare i miei limiti.”
La probabilità che quel combattimento accada è remota considerando che Crawford, 38 anni, non si è completamente impegnato a continuare la sua carriera. Se lo farà, Crawford probabilmente inseguirà la storia acquisendo un altro titolo mondiale piuttosto che inseguire un assegno.
“Crawford lo farebbe? Non lo so,” ha detto a ESPN Nakisa Bidarian, co-fondatore di Most Valuable Promotions. “È fatto in modo diverso.”
Per “fatto in modo diverso,” Bidarian intende che Crawford ha sempre inseguito l’eredità sopra il guadagno finanziario. Paul non ha nulla da offrire a parte una borsa massiccia, e questo potrebbe non essere sufficiente per attirare il campione indiscusso di tre divisioni in un combattimento.
Analisi della Sfida:
Questo sarebbe, senza dubbio, il più grande mismatch nella storia della boxe moderna. Crawford è considerato uno dei più grandi pugili tecnici di tutti i tempi, con vittorie su leggende come Errol Spence Jr., Shawn Porter, e ora Canelo Alvarez. La sua capacità di passare fluidamente da ortodosso a southpaw, il suo footwork impeccabile, e la sua intelligenza pugilistica superiore lo mettono su un piano completamente diverso rispetto a Paul.
Tuttavia, dal punto di vista commerciale, sarebbe uno degli eventi pay-per-view più grandi nella storia della boxe. La combinazione della base di fan massiccia di Paul (oltre 20 milioni di follower su Instagram) con lo status leggendario di Crawford potrebbe generare numeri senza precedenti.
La realtà è che Crawford, a 38 anni e dopo aver conquistato tutto nella boxe, potrebbe non essere interessato a “cash out” contro un avversario che i puristi della boxe considererebbero indegno. Ma mai dire mai nella boxe moderna, dove i soldi parlano più forte delle eredità.
2. KSI – Lo YouTuber Diventato Pugile: “La Rivalità Non Finita”
Un combattimento tra Paul e KSI è stato discusso per anni. KSI ha combattuto contro il fratello maggiore di Jake, Logan, due volte. Il primo incontro, un match amatoriale nel 2018, fu giudicato pareggio maggioritario, e l’anno seguente, KSI vinse la rivincita professionistica per decisione divisa. Da allora, KSI è passato da YouTuber a pugile lanciando una promozione di boxe delle celebrità, Misfits Boxing, e è andato 3-0 con un no contest prima di salire nei ranghi in uno sforzo perdente contro Tommy Fury nel 2023. KSI non ha più combattuto da allora, e Jake Paul non è sicuro se mai lo farà.
“Non penso che questo sia più super realistico,” ha detto Paul. “Non abbiamo sentito nulla dalla loro parte da un po’.”
Ma Bidarian crede che il combattimento sia troppo grande per non accadere e alla fine si concretizzerà.
“Il combattimento deve accadere,” ha detto. “Accadrà. Onestamente credo che sarà la migliore opportunità finanziaria che KSI avrà nello sport della boxe.”
Con KSI non più CEO di Misfits Boxing, potrebbe guardare a Paul per un evento di grandi soldi?
Analisi della Sfida:
Questo match ha senso perfetto dal punto di vista della narrativa. KSI e i fratelli Paul hanno una storia che risale agli albori di YouTube, quando entrambi i gruppi dominavano la piattaforma con contenuti diversi. La rivalità tra KSI e Logan ha catturato l’immaginazione di milioni di giovani fan in tutto il mondo, generando eventi che hanno venduto arena e milioni di PPV.
Jake vs KSI sarebbe la conclusione naturale di questa saga. Entrambi hanno costruito imperi oltre YouTube – Paul nella boxe professionale, KSI nella musica, business (ha co-fondato Prime Hydration con Logan Paul) e promozione pugilistica.
Stilisticamente, sarebbe un match più equilibrato di quanto molti pensino. KSI ha mostrato miglioramenti nella sua boxe, anche se la sconfitta contro Tommy Fury ha esposto limitazioni. Paul, d’altra parte, ha affrontato opposizione progressivamente più seria e ha mostrato sviluppo genuino come pugile.
Il più grande ostacolo è la motivazione di KSI. Dopo aver costruito un impero commerciale multimilionario, ha ancora la fame per sopportare il training camp brutale necessario? La borsa dovrebbe essere astronomica per convincerlo.
3. Alex Pereira – Campione UFC dei Mediomassimi: “Il Killer Brasiliano”
Paul ha detto a ESPN che c’è ancora appetito per affrontare le più grandi star UFC e uno dei suoi migliori striker, ma McGregor non è più sulla sua lista.
“È finito,” ha detto Paul di McGregor. “Non combatterà mai più.”
Quindi ora Paul sta cercando un combattente MMA che si qualificherebbe come avversario degno con potere di attrazione significativo. E il nome che salta fuori dalla pagina è Pereira.
“Penso che sia un combattimento perfetto per mostrare ulteriormente la dominanza di Jake sui migliori dei migliori nell’MMA,” ha detto Bidarian. “Penso che molti lo respingerebbero e direbbero che Pereira ucciderebbe Jake Paul, ma qualcuno dovrebbe chiedere a [CEO UFC] Dana White e vedere cosa dice. Se Dana White si sentisse mai veramente a suo agio che uno dei suoi artisti marziali potesse battere Jake Paul, lo approverebbe al 100 percento perché, non importa cosa Dana possa dire, non ci sarebbe nulla che gli piacerebbe di più che vedere Jake Paul perdere.”
Paul ha detto di aver avuto conversazioni preliminari con Pereira e il suo team ma dovrebbe trovare un modo per far firmare l’UFC.
“Il suo team è favorevole [a fare il combattimento],” ha detto Paul. “Penso che l’unica cosa che lo impedisce sia l’UFC e se questi ragazzi possono uscire dai loro contratti per combattere contro di me. Sarebbe un combattimento enorme a un certo punto, e so che è favorevole a farlo accadere.”
Analisi della Sfida:
Alex “Poatan” Pereira è uno degli striker più devastanti nella storia dell’UFC. Ex campione Glory Kickboxing nei mediomassimi e pesi massimi leggeri, Pereira è passato all’MMA e ha rapidamente conquistato titoli in due divisioni UFC. Il suo sinistro è leggendario – ha messo KO Israel Adesanya due volte, una volta nella kickboxing e una nell’UFC.
In un match di boxe pura, Pereira rappresenterebbe il test più pericoloso che Paul abbia mai affrontato. La sua potenza è autentica e devastante, forgiata attraverso decenni di kickboxing ai massimi livelli. Tuttavia, la boxe pura è diversa dalla kickboxing e dall’MMA. Senza la minaccia di calci o takedown, Pereira dovrebbe adattare completamente il suo gioco.
Paul, dal canto suo, ha dimostrato miglioramenti reali nella sua boxe. Il suo jab è diventato un’arma rispettabile, il suo movimento è migliorato, e la sua potenza è genuina (come dimostrato dai suoi knockout). Con un vantaggio di gioventù (Paul ha 28 anni, Pereira 37) e training camp specifici per la boxe, Paul potrebbe credere di avere un percorso alla vittoria.
Il più grande ostacolo è l’UFC. Dana White ha storicamente bloccato i suoi fighter dal fare match di boxe crossover a meno che non benefici direttamente la promozione. Convincere White a lasciare andare uno dei suoi campioni più popolari richiederà negoziazioni complesse e probabilmente una fetta della torta finanziaria per l’UFC.
4. Anthony Joshua – Ex Campione Unificato dei Massimi: “Il Salto nei Pesi Pesanti”
Paul ha sentito le critiche per aver affrontato combattenti più piccoli e vuole provare al mondo che è disposto ad affrontare uno dei migliori pesi massimi della generazione.
“La gente mi dice di combattere contro qualcuno della mia taglia. OK, che ne dici se combatto contro qualcuno che è più grande di me?” ha detto Paul. “La sua taglia lo rende una sfida più dura di Crawford. Quello è il combattimento più pericoloso per me in questo momento.”
Una data all’inizio del 2026 era stata programmata per un potenziale combattimento, ma quei piani stanno cambiando con Joshua fuori azione dopo un intervento chirurgico al gomito all’inizio di quest’anno. Il promotore di Joshua, Eddie Hearn di Matchroom Boxing, ha detto che Joshua potrebbe tornare sul ring a dicembre, ma è improbabile che sia contro Paul. Tuttavia, Joshua rimane il potenziale avversario con la più alta probabilità di accettare un combattimento con Paul.
Oltre al fatto che entrambi i combattenti siano enormi attrazioni, l’elemento Stati Uniti contro Regno Unito aggiungerebbe un altro livello di significato. Idealmente, Paul vorrebbe affrontare Joshua negli Stati Uniti, ma sarebbe difficile scuotere l’idea che il combattimento si tenga allo Wembley Stadium di Londra.
Bidarian ha le sue preoccupazioni con Paul che affronta il peso massimo dal pugno potente con un pedigree amatoriale di successo, ma ha imparato a non dubitare mai di ciò che Paul può realizzare.
“Joshua è inequivocabilmente un combattimento che vuole, e lo farò per lui,” ha detto Bidarian.
Analisi della Sfida:
Questo sarebbe, senza esagerazioni, il match più pericoloso che Paul potrebbe accettare. Anthony Joshua, nonostante le sconfitte contro Oleksandr Usyk, rimane uno dei puncher più devastanti nella divisione dei pesi massimi. Con 27 knockout in 31 vittorie, Joshua possiede potenza che può terminare combattimenti con singoli colpi.
La differenza di dimensioni è significativa. Joshua combatte tipicamente intorno ai 240-250 libbre (109-113 kg) di muscolo scolpito, mentre Paul ha combattuto al suo peso più pesante intorno alle 200 libbre (91 kg). Questa disparità di 40-50 libbre rappresenta un gap quasi insormontabile, specialmente considerando che Joshua è un atleta di livello olimpico (oro a Londra 2012) con pedigree amatoriale.
Tuttavia, Joshua ha 35 anni e ha subito un chilometraggio significativo. Le guerre con Wladimir Klitschko, le due sconfitte contro Usyk, e i combattimenti duri contro Dillian Whyte e altri hanno lasciato il segno. Se c’è una finestra per Paul, è adesso, prima che Joshua sia completamente finito ma dopo che l’usura della carriera ha ridotto le sue capacità.
Finanziariamente, questo sarebbe astronomico. Joshua è una delle più grandi star della boxe mondiale, particolarmente popolare nel Regno Unito dove è una figura nazionale. Un match a Wembley Stadium (capacità 90,000) venderebbe immediatamente, generando decine di milioni solo dal gate. Aggiungi PPV globale, sponsor, e broadcasting rights, e stai guardando potenzialmente un evento da $200+ milioni.
La domanda è: Joshua ha bisogno dei soldi abbastanza da rischiare la sua eredità contro un “YouTuber”? Una sconfitta contro Paul sarebbe devastante per la sua reputazione nel mondo della boxe tradizionale.
5. Tommy Fury – Rivincita Obbligatoria: “L’Unica Sconfitta da Vendicare”
Sul record professionistico di 13 combattimenti di Paul, l’unica macchia è arrivata in una sconfitta per decisione divisa contro Fury nel 2023. La sconfitta ha lasciato un sapore amaro in bocca a Paul, e sta cercando di ottenere la sua vendetta.
“Questo è l’unico combattimento che non ha nulla a che fare con il business,” ha detto Paul. “A nessuno importa di Tommy Fury, ma devo vendicare quella sconfitta. Deve accadere a un certo punto.”
Paul ha lavorato duramente per assicurarsi una rivincita ma ha affermato che il prezzo richiesto da Fury è troppo alto. Fury (11-0, 4 KO) ha combattuto solo due volte da quando ha battuto Paul, con vittorie per decisione unanime su KSI nel 2023 e Kenan Hanjalic nel 2025. Tra quei combattimenti, Fury ha affrontato un infortunio alla mano e problemi con l’alcol.
John Fury, padre e allenatore di Tommy, ha recentemente detto a iFL TV che ci sono negoziazioni in corso con Paul.
“Beh, stiamo cercando di fare quello che possiamo. Stiamo guardando alla rivincita con Jake Paul,” ha detto John. “Stiamo cercando di mettere qualche puntino sulle i e barrare qualche t. … Ho dato loro un numero; vediamo se possono incontrarlo. Se non incontrano il numero … vaffanculo.”
Bidarian ha confermato che i colloqui con Fury si sono bloccati a causa delle richieste finanziarie.
“Sfortunatamente, l’unica ragione per cui non è successo è a causa del business,” ha detto. “E quando dico a causa del business, le richieste che vengono fatte dal team di Fury. … Quello che stanno chiedendo semplicemente non ha alcun senso razionale per me. Ma, per me, quello è il combattimento che voglio di più per Jake.”
Analisi della Sfida:
Tommy Fury rappresenta un caso interessante. Come membro della famosa famiglia Fury (Tyson Fury è suo fratellastro), Tommy porta un nome riconoscibile ma non ha dimostrato di essere molto più di un pugile prospect mediocre. Il suo record di 11-0 include vittorie su opposizione largamente debole, con le sole eccezioni di Paul e KSI.
La vittoria su Paul nel 2023 fu controversa, con molti che pensavano che il combattimento fosse più vicino di quanto le carte suggerissero. Paul ha affermato di aver combattuto con un infortunio e non al 100%. Una rivincita stabilirebbe definitivamente chi è il pugile migliore.
Dal punto di vista di Paul, questa è una questione di orgoglio personale. L’unica macchia sul suo record viene da un pugile che molti considerano non particolarmente speciale. Vendicare quella sconfitta restaurerebbe l’aura di invincibilità che Paul aveva costruito.
Il problema è il valore commerciale. Tommy Fury, senza il nome Paul o KSI collegato, non è una grande attrazione. I suoi combattimenti dopo Paul hanno generato numeri mediocri. Pagarlo una borsa massiccia per una rivincita che il pubblico non richiede necessariamente sembra business cattivo. Ma per Paul, è personale.
6. Oleksandr Usyk – Campione Indiscusso dei Massimi: “La Sfida MMA”
Anche se Usyk è un campione indiscusso di due divisioni, l’ucraino non possiede il potere di attrazione di Joshua, Crawford o Alvarez. La piega aggiunta è che questo combattimento non si svolgerebbe come un match di boxe. Invece, sarebbe un combattimento MMA.
Usyk ha recentemente lanciato la sfida su X, mentre promuoveva il suo ruolo nel film MMA “The Smashing Machine.”
“Presto, chiuderò il libro sulla boxe, e dopo, ti aspetterò nella gabbia,” ha scritto Usyk. “Vediamo se hai le palle o solo fame di hype.”
Usyk dovrebbe affrontare Fabio Wardley, che ha sconfitto Joseph Parker a ottobre per diventare lo sfidante obbligatorio WBO. Ma Usyk ha reso chiaro che la sua carriera pugilistica sta finendo e sta cercando una nuova sfida. È una delle poche volte che un combattente ha sfidato Paul, il che ha aggiunto intrigo e l’aggiunta di Usyk alla lista.
“È sulla mia hit list MMA, che include anche Nate Diaz,” ha detto Paul. “Penso solo che sarebbe un evento folle e qualcosa di divertente da fare dove posso tornare alle mie radici di wrestling, iniziare a calciare e lavorare su un po’ di jiu-jitsu.”
Analisi della Sfida:
Questo è forse il match più affascinante e insolito sulla lista. Usyk, uno dei più grandi pugili tecnici di tutti i tempi, che sfida Paul in MMA? È surreale ma perfettamente in linea con l’era moderna della boxe/MMA crossover.
Usyk ha un background nel wrestling amatoriale dall’Ucraina, che gli darebbe un vantaggio in un contesto MMA. Tuttavia, non ha esperienza in submissions, ground-and-pound, o combattimento in gabbia. Paul, d’altra parte, ha un background nel wrestling dalle sue giornate liceali e ha alleato con top MMA fighters durante i suoi training camp.
In uno scenario MMA, Paul avrebbe un percorso chiaro alla vittoria: takedown, controllo posizionale, e ground-and-pound o submission. Usyk dovrebbe mantenere il combattimento in piedi, dove la sua superiorità nello striking gli darebbe un vantaggio enorme.
Realisticamente, questo match è improbabile. Usyk, a 37 anni e dopo una carriera leggendaria, non ha bisogno di rischiare la sua reputazione in un ambiente sconosciuto. Ma come publicity stunt e per promuovere il suo film, la sfida genera buzz e mantiene Usyk rilevante mentre la sua carriera pugilistica si avvicina alla fine.
7. Canelo Alvarez – Campione di Quattro Divisioni: “Il Sogno Messicano”
Un combattimento Canelo-Paul era stato finalizzato ma non poté essere consegnato quando la superstar messicana fece marcia indietro e firmò un accordo multi-incontro con Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority e presidente della Saudi Boxing Federation. Anche se il fallimento dell’accordo ha lasciato un sapore amaro in bocca a Paul, ha ancora grande interesse a sfidarsi contro Canelo.
Paul e Alalshikh si sono recentemente incontrati a New York e hanno appianato eventuali differenze che avevano precedentemente, il che dà al combattimento un barlume di speranza.
“Penso che Turki sia l’uomo che può farlo accadere,” ha detto Paul. “Sono aperto, Turki ha espresso un certo interesse, e, ovviamente, Canelo aveva già firmato per combattere contro di me, quindi penso che tutto ciò che resta da fare è farlo accadere.”
Considerando che Canelo non ha un’opzione chiara per il suo prossimo combattimento dopo aver perso contro Crawford ad agosto, potrebbe scaldarsi all’idea di un combattimento blockbuster con Paul.
Analisi della Sfida:
Prima della sconfitta contro Crawford, Canelo Alvarez era considerato uno dei pugili pound-for-pound migliori al mondo e la più grande star della boxe in termini di potere di attrazione commerciale. Il messicano ha costruito un impero, dominando da super welter a light heavyweight, collezionando titoli in quattro divisioni.
La sconfitta contro Crawford ha macchiato la sua eredità ma non ha distrutto il suo potere commerciale. Canelo rimane una megastar, particolarmente nel mercato messicano e latino-americano che genera numeri PPV enormi.
Un match con Paul sarebbe puramente un cash grab per Canelo. A 34 anni e dopo aver conquistato quasi tutto nella boxe, una borsa di $50-100 milioni per affrontare un “YouTuber” potrebbe essere troppo allettante da rifiutare, specialmente se altre opzioni significative scarseggiano.
Per Paul, sarebbe la validazione definitiva. Battere (o anche solo competere con) una leggenda come Canelo lo eleverebbe immediatamente da curiosità/sideshow a pugile legittimo rispettato. Naturalmente, la probabilità di Paul che batte Canelo è microscopica, ma nella boxe, anything can happen.
Il problema è l’accordo con Turki Alalshikh. Il magnate saudita ha investito miliardi nella boxe e vuole creare eventi che abbiano significato sportivo, non solo circus acts. Convincerlo che Paul-Canelo è degno del suo imprimatur richiederà diplomazia e forse la promessa di altri eventi più credibili nella pipeline.
8. Ryan Garcia – Contender dei Welter: “Gli Ex Amici Diventano Nemici”
Ex amici, Paul e Garcia hanno una storia di conflitto e, dati i loro massicci seguiti sui social media, un combattimento tra i due sarebbe probabilmente un evento mostruoso.
“Quel combattimento ha tutto il senso del mondo,” ha detto Bidarian. “Potrebbe accadere nel 2026 o 2027. Ryan è un grande pugile, è naturalmente più grande di ‘Tank’ Davis ed è un promoter incredibile. Se ci fossero due combattenti che capiscono la promozione, attirare i fan interessati a presentarsi e creare momenti dirompenti su cui il mondo si concentra, sono loro.”
Anche se Garcia ha perso in un upset significativo contro Rolando “Rolly” Romero a maggio, rimane una delle più grandi star nella boxe. Garcia, che non è mai stato campione del mondo, è in una posizione interessante dove potrebbe inseguire una borsa invece della cintura sfuggente.
Analisi della Sfida:
Ryan Garcia rappresenta forse il match più sensato sulla lista di Paul dal punto di vista pugilistico, commerciale, e narrativo.
Dal punto di vista pugilistico: Garcia è un pugile legittimo con vittorie su nomi rispettabili come Luke Campbell, Emmanuel Tagoe, e Oscar Duarte. La sua velocità delle mani è tra le migliori nella boxe, e la sua potenza del sinistro è devastante (come dimostrato dal knockout shock di Campbell). Tuttavia, la sconfitta contro Romero ha esposto vulnerabilità – problemi mentali, difesa porosa, e la tendenza a crollare sotto pressione sostenuta.
Paul, sebbene meno credenziale, ha dimostrato miglioramenti costanti e possiede dimensioni e potenza genuine. In un peso concordato (probabilmente intorno a 155-160 libbre), sarebbe un match competitivo che i puristi della boxe potrebbero effettivamente rispettare.
Dal punto di vista commerciale: Questo sarebbe astronomico. Garcia ha oltre 10 milioni di follower su Instagram e un fandom dedicato che segue ogni suo movimento. Paul ha oltre 20 milioni. Combinati, la loro portata sui social media supera molte superstar dello sport tradizionale. Un match ben promosso potrebbe generare 1.5-2 milioni di PPV buys, traducendosi in centinaia di milioni in revenue.
Dal punto di vista narrativo: La storia degli ex amici diventati rivali è una delle più vecchie nello sport ma rimane efficace. Paul e Garcia hanno scambiato colpi verbali per anni, con accuse di tradimento, diss sui social media, e la generale animosità che rende i combattimenti vendibili. Aggiungete il fatto che entrambi sono polarizzanti – amati appassionatamente da alcuni, odiati intensamente da altri – e avete una ricetta per un evento che trascende la boxe e diventa un fenomeno culturale.
Il Timing: Garcia deve ricostruire dopo la sconfitta contro Romero. Qualche vittoria contro opposizione rispettabile ristabilirebbe la sua credibilità. Paul, nel frattempo, deve continuare a vincere per mantenere l’aura. Un match nel 2026 o 2027 darebbe a entrambi il tempo di prepararsi e costruire l’hype al livello massimo.
La Strategia di Paul: Genio o Follia?
Guardando questa lista nel suo insieme, emerge un pattern nella strategia di Paul:
1. Mix di Credibilità e Commercialità: Paul bilancia match contro pugili legittimi (Crawford, Canelo) con match più commerciali (KSI, Garcia). Questo gli permette di mantenere credibilità pugilistica mentre massimizza il guadagno.
2. Narrativa Sempre: Ogni match ha una storia – la rivincita (Fury), la rivalità degli ex amici (Garcia), la sfida dell’impossibile (Crawford, Joshua). Paul capisce che la boxe moderna è entertainment tanto quanto sport.
3. Controllo del Rischio: Nonostante la lista sembri audace, Paul e il suo team sono astuti nel selezionare avversari. Anche i “grandi nomi” vengono scelti con attenzione per massimizzare l’upside commerciale mentre gestiscono il rischio pugilistico.
4. Costruzione dell’Eredità: Paul è chiaramente interessato a essere ricordato come qualcosa di più di uno YouTuber che boxava. Vuole essere visto come un pugile legittimo che ha affrontato i migliori. La sua lista riflette questa ambizione.
Le Critiche e le Controversie
Non sorprende che la lista di Paul abbia generato critiche significative dalla comunità pugilistica tradizionale:
“Sta Scegliendo Avversari Attentamente”: I critici argomentano che Paul seleziona avversari passato il loro prime (Tyson), da categorie di peso inferiori, o con stili che si adattano ai suoi punti di forza. C’è verità in questo – Paul non ha affrontato un pugile imbattuto nel suo prime in una categoria di peso appropriata.
“È Tutto Soldi, Nessun Sport”: I puristi della boxe lamentano che Paul rappresenta tutto ciò che è sbagliato nella boxe moderna – hype sopra sostanza, soldi sopra merito, spettacolo sopra sport. Vedono i suoi match come circus acts che sminuiscono la nobile arte.
“Sta Danneggiando la Boxe”: Alcuni argomentano che Paul, prendendo spot su carte principali e generando attenzione mediatica massiccia, sta togliendo opportunità a pugili che hanno dedicato la vita alla boxe e meritano quei riflettori.
La Controargomentazione:
I difensori di Paul (e Paul stesso) controargomentano:
“Sta Portando Nuovi Fan alla Boxe”: La base di fan di Paul è giovane e digitally native – demografiche che la boxe tradizionale fatica a raggiungere. I suoi eventi introducono milioni di giovani allo sport, alcuni dei quali diventano fan permanenti della boxe.
“Ha Guadagnato il Suo Posto”: Paul ha vinto 10 dei suoi 13 combattimenti professionali, incluse vittorie su ex campioni UFC e pugili rispettabili. Non è più un dilettante che gioca al pugile – ha dedicato anni ad allenarsi seriamente.
“Paga Bene i Suoi Avversari”: Molti pugili che affrontano Paul ricevono le borse più grandi delle loro carriere. Tommy Fury, ad esempio, ha guadagnato probabilmente più contro Paul che in tutti i suoi altri combattimenti combinati.
“La Boxe È Sempre Stata Business”: I puristi dimenticano che la boxe è sempre stata tanto business quanto sport. Muhammad Ali ha combattuto un wrestler giapponese (Antonio Inoki) in uno spettacolo bizzarro. Mike Tyson ha avuto match exhibition ridicoli. La boxe ha sempre bilanciato sport e spettacolo.
Il Ruolo di Nakisa Bidarian: Il Cervello Dietro l’Operazione
Nakisa Bidarian, co-fondatore di Most Valuable Promotions insieme a Paul, è una figura cruciale in questa storia. Ex CFO di UFC, Bidarian porta esperienza profonda nel business degli sport da combattimento e comprende come navigare le complessità della promozione moderna.
La Filosofia di Bidarian:
“Il mio lavoro è aiutare Jake a realizzare i suoi sogni mentre costruiamo un business sostenibile,” ha detto Bidarian in un’intervista precedente. “Jake ha visione e coraggio. Il mio ruolo è tradurre quella visione in realtà contrattuale e finanziaria.”
Bidarian ha dimostrato abilità nel:
1. Negoziazioni Complesse: Convincere pugili affermati e le loro promozioni ad accettare match con Paul richiede diplomazia, strutture finanziarie creative, e la capacità di vendere la visione.
2. Gestione del Rischio: Bidarian bilancia l’ambizione di Paul con realtà pratiche. Mentre Paul potrebbe volere combattere Canelo domani, Bidarian assicura che il percorso sia costruito strategicamente.
3. Costruzione del Brand: Most Valuable Promotions è diventata un brand riconoscibile, con la capacità di promuovere non solo Paul ma potenzialmente altri pugili. Questo crea un business più sostenibile oltre la carriera di Paul.
4. Relazioni Industriali: Le connessioni di Bidarian nell’industria degli sport da combattimento – da promoter a broadcaster a venue operators – sono inestimabili nel mettere insieme eventi complessi.
Il Fattore Turki Alalshikh: Il Kingmaker Saudita
Il nome di Turki Alalshikh appare più volte nell’articolo, e per buone ragioni. Come presidente della General Entertainment Authority saudita e presidente della Saudi Boxing Federation, Alalshikh è diventato forse la figura più potente nella boxe moderna.
Il Ruolo di Alalshikh:
Con accesso a risorse finanziarie virtualmente illimitate dal governo saudita, Alalshikh ha:
- Organizzato alcuni dei più grandi match recenti (Fury-Usyk, Joshua-Ngannou)
- Firmato accordi esclusivi con stelle come Canelo
- Creato “Riyadh Season” come una destinazione premium per mega-events pugilistici
- Negoziato unificazioni che sembravano impossibili offrendo borse che nessun altro può eguagliare
Paul e Alalshikh:
Il fatto che Paul e Alalshikh si siano “incontrati a New York e appianato le differenze” è significativo. Alalshikh inizialmente sembrava scettico su Paul, vedendolo forse come più entertainment che sport serio. Ma la riunione suggerisce una relazione riparata.
Se Alalshikh decide di mettere il peso dell’Arabia Saudita dietro un evento Paul, tutto cambia. Improvvisamente, borse di $50-100 milioni per avversari come Canelo o Crawford diventano possibili. Venue spettacolari a Riyadh con produzione di livello mondiale diventano realtà. L’imprimatur saudita aggiunge legittimità che Paul da solo fatica a generare.
Tuttavia, Alalshikh è anche protettivo della sua reputazione come sostenitore di “vera boxe”. Associarsi troppo strettamente con Paul potrebbe alienare i puristi che Alalshikh corteggia. Il suo coinvolgimento probabilmente dipenderà dal presentare match Paul come eventi legittimi e competitivi, non circus acts.
Il Contesto: L’Evoluzione della Boxe Moderna
Per comprendere completamente il fenomeno Paul, dobbiamo considerare il contesto più ampio dell’evoluzione della boxe:
1. Frammentazione dei Titoli: Con quattro organizzazioni principali (WBC, WBA, WBO, IBF) e titoli multipli in ogni divisione, il significato di “campione del mondo” è diluito. Questo crea spazio per figure come Paul che possono generare interesse senza titoli tradizionali.
2. Declino del PPV Tradizionale: I numeri PPV per la boxe tradizionale sono diminuiti drammaticamente negli ultimi due decenni. Solo pochi nomi (Canelo, occasionalmente altri) possono ancora generare numeri massivi. Paul ha dimostrato capacità di vendere PPV, rendendolo prezioso per l’ecosistema.
3. Ascesa dei Social Media: La boxe tradizionale ha faticato ad adattarsi ai social media e al marketing digitale. Paul, nativo digitale, eccelle in questo ambiente. Può generare buzz con un singolo tweet in modi che pugili tradizionali non possono.
4. Erosione dei Gatekeepers: Storicamente, organizzazioni come WBC, promoter come Don King o Bob Arum, e broadcaster come HBO controllavano chi combatteva per cosa. Oggi, questi gatekeepers hanno meno potere. Soldi, following sui social, e capacità di generare interesse contano tanto quanto credenziali tradizionali.
5. Crossover Appeal: La linea tra boxe, MMA, wrestling, e entertainment generale è sempre più sfocata. Paul incarna questo crossover, muovendosi fluidamente tra categorie che una volta erano separate.
Le Implicazioni per il Futuro della Boxe
Il successo di Paul ha implicazioni di lungo termine per lo sport:
Positivo:
- Nuovi Modelli di Revenue: Paul ha dimostrato che ci sono modi alternativi di monetizzare la boxe oltre i modelli tradizionali. Questo potrebbe beneficiare l’industria nel lungo termine.
- Espansione del Pubblico: Milioni di giovani fan sono stati introdotti alla boxe attraverso Paul. Alcuni diventeranno fan per tutta la vita dello sport.
- Borse Più Alte: L’effetto Paul ha elevato le borse attraverso la divisioni. Pugili che potrebbero non affrontare mai Paul beneficiano indirettamente del mercato che ha aiutato a creare.
- Innovazione nella Promozione: Il successo di Paul ha forzato promoter tradizionali ad innovare nel marketing, produzione, e fan engagement.
Negativo:
- Erosione della Meritocrazia: Se il successo dipende più da following sui social che da abilità pugilistica, il percorso tradizionale di sviluppo attraverso ranghi amatoriali e professionali perde significato.
- Delegittimazione dello Sport: Quando match sono creati per massimizzare revenue piuttosto che determinare il migliore pugile, lo sport perde parte della sua essenza.
- Distrazione da Veri Talenti: Il tempo mediatico e l’attenzione dei fan dedicati a Paul è tempo non dedicato a pugili giovani e talentuosi che stanno salendo nei ranghi nel modo tradizionale.
- Precedente Pericoloso: Se Paul può semplicemente “comprare” la sua strada verso grandi nomi, cosa impedisce ad altri influencer ricchi di fare lo stesso, diluendo ulteriormente la qualità della boxe?
La Psicologia di Paul: Cosa Lo Spinge?
Guardando questa lista ambiziosissima, sorge la domanda: cosa spinge Jake Paul? A 28 anni, con una fortuna stimata oltre $80 milioni, potrebbe facilmente ritirarsi e vivere comodamente. Invece, cerca combattimenti che potrebbero letteralmente causargli danni cerebrali permanenti.
Possibili Motivazioni:
1. Ricerca di Legittimità: Paul sembra genuinamente desiderare rispetto dalla comunità pugilistica. Ogni vittoria su un nome più grande lo avvicina all’accettazione come pugile “vero” piuttosto che curiosità.
2. Complesso di Prova: Come qualcuno che è stato costantemente sottostimato e deriso, Paul potrebbe avere un bisogno psicologico di continuare a provare i dubitatori sbagliati.
3. Competitività Genuina: Nelle interviste, Paul dimostra conoscenza e passione per la boxe che sembrano autentiche. Potrebbe semplicemente amare la competizione e il processo di miglioramento.
4. Costruzione dell’Eredità: Paul è abbastanza intelligente da sapere che la sua fama come influencer è transitoria. Una carriera pugilistica di successo offre eredità permanente.
5. L’Adrenalina: La boxe ad alto livello fornisce un tipo di rush adrenalinico che poche altre esperienze possono eguagliare. Paul potrebbe essere dipendente da quella sensazione.
6. Prove del Padre: Alcuni analisti psicologici hanno suggerito che Paul cerca di provare qualcosa a suo padre o superare complessi d’infanzia. Il fratello maggiore Logan è stato tradizionalmente visto come il più atletico; Jake potrebbe cercare di distinguersi.
I Rischi: Cosa Potrebbe Andare Storto
Mentre Paul contempla questa lista ambiziosa, vale la pena considerare i rischi:
1. Infortunio Serio o Peggio: Affrontare pugili del calibro di Canelo, Crawford, o anche Joshua comporta rischio reale di danno permanente. La boxe è uno sport pericoloso, e le conseguenze possono essere tragiche.
2. Sconfitta Devastante: Una sconfitta brutta – particolarmente un knockout spettacolare – potrebbe distruggere l’aura che Paul ha costruito. Il business model dipende dall’aura di invincibilità o almeno competitività.
3. Rilevanza Diminuente: Se Paul perde più volte o combatte troppo raramente, l’interesse pubblico potrebbe svanire. La base di fan dei social media è notoriamente volubile.
4. Problemi Legali o Personali: Come visto con Gervonta Davis, problemi fuori dal ring possono derragliare carriere. Paul ha avuto le sue controversie; problemi futuri potrebbero essere catastrofici.
5. Evoluzione dello Sport: Se la boxe si sposta verso un modello più tradizionale o se nuovi crossover stars emergono, Paul potrebbe trovarsi irrilevante.
6. Burnout: Il training camp per boxe di alto livello è brutale fisicamente e mentalmente. Quanti camp più può sopportare Paul prima che il suo corpo o la sua mente dicano basta?
La Timeline: Come Potrebbe Svolgersi
Basandoci sulla lista e i commenti di Paul e Bidarian, ecco una possibile timeline:
2025-2026:
- Inizio 2026: Possibile match con Anthony Joshua (se può essere organizzato)
- Mid 2026: Rivincita con Tommy Fury (per chiudere quel capitolo)
- Fine 2026: Ryan Garcia (build-up massiccio, evento enorme)
2027:
- Possibile match con KSI (se può essere convinto a tornare)
- Uno tra Pereira o match MMA con Usyk (crossover spectacle)
2028:
- Se ancora competitivo e motivato: Tentativo per Canelo o Crawford
- Più realisticamente: Begin wind-down della carriera con match exhibition o avversari meno pericolosi
Post-2028:
- Transizione completa a promozione, con Most Valuable Promotions che diventa un player principale
- Possibili match exhibition occasionali per grandi borse
- Espansione in altri business ventures
Conclusioni: Il Sogno Impossibile o il Nuovo Normale?
La lista di Jake Paul legge come fantascienza pugilistica – uno YouTuber che programma match con alcuni dei più grandi nomi nella storia della boxe. Eppure, abbiamo già visto Paul realizzare l'”impossibile” più volte.
La Verità Scomoda:
La verità scomoda per i puristi della boxe è che Paul rappresenta l’evoluzione inevitabile dello sport in un’era digitale. In un mondo dove l’attenzione è la valuta più preziosa e i social media determinano chi è rilevante, qualcuno come Paul – con decine di milioni di follower e comprensione istintiva del marketing virale – ha un vantaggio enorme.
L’Eredità di Paul:
Indipendentemente da quanti match su questa lista Paul realizzi effettivamente, la sua eredità è già assicurata. Ha dimostrato che:
- Il percorso tradizionale alla boxe di alto livello non è l’unico percorso
- I social media e il brand personale contano tanto quanto le credenziali pugilistiche
- Gli sport da combattimento moderni sono entertainment ibrido tanto quanto competizione atletica
- Con abbastanza soldi, determinazione, e marketing intelligente, quasi tutto è possibile
La Domanda Finale:
È questo buono per la boxe? La risposta dipende da cosa si valuta. Se si valuta purezza sportiva, meritocrazia tradizionale, e integrità storica dello sport, probabilmente no. Se si valuta innovation, espansione del pubblico, e sopravvivenza finanziaria dello sport in un panorama mediatico che cambia rapidamente, probabilmente sì.
L’Ultima Parola:
Jake Paul ha detto che questa nuova lista “lo terrà occupato per alcuni anni.” Conoscendo il suo track record di realizzare l’apparentemente impossibile, scommettere contro di lui sembrerebbe sciocco. Che si combatta Canelo, Crawford, o Joshua, una cosa è certa: sarà spettacolare, controverso, e impossibile da ignorare.
La boxe potrebbe non sapere ancora cosa fare con Jake Paul, ma Jake Paul sa esattamente cosa fare con la boxe: trasformarla in uno spettacolo del XXI secolo dove entertainment e sport si fondono, dove i social media contano quanto i jab, e dove un YouTuber può sfidare leggende e forse – solo forse – vincere.
“Lo cucino per bene,” ha detto di Teofimo Lopez. Ma la vera domanda è: chi finirà per essere cucinato – gli avversari di Paul, o Paul stesso quando finalmente morde più di quanto può masticare? Il 2026 e oltre ci daranno le risposte.
Per ora, siediti, prendi i popcorn, e goditi lo spettacolo. Perché che tu ami Jake Paul o lo odi, devi ammettere: non è mai noioso.