Torna la TAF l’8 novembre a Milano, Il 5 dicembre riapre il Principe.
Con sfide a senso unico: Morello-Faton, Paparo-Ionescu e Elmaghraby-De Lellis da uno fisso. Esposito-Bologna e Mazzon-Russo le eccezioni.
L’appuntamento di sabato 8 novembre all’Allianz di Milano, rappresenta il decimo della TAF (The Art of Fighting) di una serie iniziata con la Bellator, inserendo altri sport da combattimento. Poi come TAF solo pugilato. Il primo approccio nell’aprile 2022, in quel di Meda, terra di Brianza, un tempo capitale del mobile, col mediomassimo Mohamed Elmaghraby contro il serbo Jankovic, collaudatore su misura. Otto mesi dopo, il debutto ufficiale come DAF, sempre a Meda con un cartellone di tutto rispetto. Sul ring Lorusso, Paparo, Mazzon, Kogasso e ancora Elmaghraby. La seconda tappa il 15 dicembre 2023 con l’esordio all’Allianz e la formula delle sfide senza pronostico scritto, con altrettanti titoli in palio. Puntando su Mazzon-El Harraz, i gemelli Samuel e Joshua Nmomah contro Morello e Rossetti, Paparo in ascesa, Kogasso e Spahiu. Terzo appuntamento nella stessa struttura nell’aprile 2024, con la sfida rovente tra Morello e Chiancone, Kogasso che fulmina Babic, Hermi che lo imita, ancora Paparo e Lorusso. Il poker all’Arena Opiquad di Monza, ai primi di giugno col tricolore tra Akrem e il romano Russo, vinto dal primo, dove si confermano Hermi e Kogasso, mentre Paparo trova Osnato che lo batte di misura, Sconfitta utile, visto che dopo quello stop, l’allievo di Francis ha fatto tesoro dell’inciampo, crescendo match dopo match. Lo dimostra il 16 novembre, nel quinto gong della TAF, che torna all’Allianz dove conquista il tricolore superpiuma vacante, mettendo KO il cosfidante Diallo, mentre Esposito subisce la prima sconfitta in carriera contro Akrem. Prosegue la marcia vincente di Dario Morello, in questo caso contro Moncelli, imitato da Kogasso che cinge il tricolore cruiser a spese di Roberto Lizzi. L’ultima locandina TAF del 2024 è fissata al Centro Pavesi di Milano 15 dicembre, all’insegna dei giovani. Debutta il massimo Diego Lenzi che sbriga la pratica Stanisavljev, un serbo di 19 anni in 22”! Merita applausi il superleggero Alex Bindar, allievo di Simone Verdicchio, dalla boxe elegante e concreta, costringendo il bulgaro Boyanov alla resa al terzo round. Vincono Merone, Negroni, Setaro e il cubano Quiroz, sotto le attese. Pubblico soddisfatto dello spettacolo. Tre mesi dopo ricompare all’Allianz, con quattro titoli in palio. Il pubblico apprezza. Boxe all’insegna dei KO. Spettacolari quelli di Paparo e Kogasso. Appassionante il pari tra Bologna e Falcinelli, errato il verdetto tra Momo, vincitore e Leonetti lo sconfitto. Il 17 maggio scorso si torna al Centro Pavesi e anche nella struttura meno ampia, il pubblico risponde al richiamo che punta sulla sfida pepata tra Morello ed Hermi, tricolore dei medi in palio. Match nervoso, con Morello contato al primo round, ma abile nel recupero paziente e vincente. Anche se il fiorentino cede con l’onore delle armi. Sbrigativi Kogasso e Merone, vincitori ai punti Faraoni sul concittadino Russo e Akrem su Geografo. La nona locandina TAF è fissata il 5 luglio, prima della pausa estiva. Buona la presenza di pubblico al Centro Pavesi. Le due rivincite come da pronostico confermano il risultato precedente, con decibel diversi nella scala dello spettacolo. Elmaghraby “Momo” batte netto un Leonetti opaco, in un match soporifero. Paparo conferma la crescita sotto la guida dello zio Francis e distrugge letteralmente il malcapitato Henchiri che aveva voluto la rivincita, dopo il discusso KO precedente al secondo round. Stavolta il campione, con destro devastante batte lo sfidante al primo round. Vince per KO anche il simpatico ”cioccolatino” Amefian in costante crescita. Bella sfida, tra il superwelter tarantino Francesco Magrì contro il generoso Mantovani, che pur battuto nettamente, merita l’applauso del pubblico. Piace Veronica Tosi, allenata da Simone D’Alessandri vincitrice di Cristina Garganese. Per la inossidabile vigevanese, 37 anni e non sentirli, il ritorno al vertice europeo nei gallo, dovrebbe realizzarsi in tempi non troppo lunghi. Sabato sera il ritorno all’Allianz per la decima puntata. Anche in questo appuntamento diversi titoli in palio con un difetto di partenza. Manca l’incertezza delle sfide che in passato sembrava la filosofia della TAF. Per assurdo tale requisito risiede nei confronti sotto i match più titolati. Equilibrato risulta il confronto tra il fiorentino Paolo Bologna (11-0-2) e il cremonese Nicholas Esposito (20-1) per l’IBF del Mediterraneo superwelter, sicuramente spettacolare per il temperamento dei due guerrieri del ring. Altrettanto dicasi per il bis tra i medi Christian Mazzon (13-5) e Francesco Russo (13-5). Si tratta della rivincita alla prima sfida, disputata il 24 marzo 2024, valida per il tricolore superwelter, che andò al milanese Mazzon per KO al quarto tempo, dopo scambi furiosi e spettacolari. Non è da escludere che il bis possa avere lo stesso risultato. Potrei aggiungere il match di apertura tra i superwelter Gianluca Merone (2-1-1) e Simone Brusa (13-4-2), entrambi residenti in Lombardia ed entrambi molto motivati. Il resto della serata ha un netto favorito. Lo è Dario Morello (25-1), sfidato dal belga Faton Vukshinai (17-1-2) per la cintura vacante Silver EBU dei medi. Idem per l’egiziano Mohamed Elmaghraby (12) che difende il titolo mediomassimi dall’assalto di Davide De Lellis (16-4-1). Ancor più l’altro confronto tra l’emergente Francesco Paparo (12) e lo sfidante al titolo dei superpiuma, Catalin Ionescu (16-4-1) che si affiderà all’esperienza per contenere un rivale che migliora ad ogni confronto e pizzica niente male. Il cruiser Jonathan Kogasso (17) dopo il titolo italiano, punta ad un trofeo internazionale e bussare appena arriva la cittadinanza italiana, alla corona europea. Per tenerlo caldo arriva il francese Brando Deslaurier (19-5-1). Komi Paul Emefian (5) mediomassimo di colore, trova Inoussa Nonkane (3-2), nativo del Burkina Faso, residente da anni a Parma, già visto a Seregno nel 2023 contro Elmaghraby e lo scorso marzo a Milano con Vincenzo Lizzi. Battuto in entrambe le occasioni ai punti sui sei round. Ultima annotazione, alcuni dei pugili della scuderia TAF sono passati ad altri promoter. Da Akrem a Lorusso e in particolare il massimo Diego Lenzi, impegnato sul ring il 5 dicembre al Principe che riapre alla boxe, dopo anni, sotto una nuova scuderia.
Giuliano Orlando