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Pugilato Estero

Jake Paul vs Gervonta Davis: BoxRec Crea Categoria “Hybrid Professional”

Jake Paul vs Gervonta Davis: BoxRec Crea Categoria “Hybrid Professional”
  • PublishedOttobre 20, 2025

BoxRec introduce la classificazione “Hybrid Professional” per l’incontro più controverso dell’anno

In una mossa che ha lasciato di stucco i tradizionalisti della boxe, BoxRec ha introdotto una classificazione completamente nuova – la categoria “Hybrid Professional” – proprio in tempo per il controverso scontro tra Jake Paul e Gervonta Davis previsto per il 14 novembre.

Una Decisione Pionieristica e Divisiva

La decisione, tanto pionieristica quanto divisiva, garantisce effettivamente allo YouTuber diventato pugile e al campione WBA dei pesi leggeri in carica un nuovo tipo di etichetta professionale, anche se l’incontro rimane ufficialmente classificato come “Exhibition boxing bout” (incontro di esibizione).

Il Loophole Tecnico

Secondo la descrizione ufficiale di BoxRec, l’incontro non verrà inserito nel record ufficiale di nessuno dei due combattenti, ma apparirà sotto la classificazione “Hybrid Professional” visibile a tutti.

Questo escamotage tecnico significa che il combattimento – nonostante metta di fronte un uomo di 200 libbre (circa 91 kg) contro un campione di 135 libbre (circa 61 kg) – sarà comunque preservato nel database dei risultati più affidabile dello sport.

Per molti puristi della boxe, questo rappresenta un altro schiaffo in faccia, segnalando un’ulteriore erosione dell’integrità dello sport in nome dello spettacolo.

La Ricerca di Credibilità di Jake Paul

Per anni, Jake Paul ha dichiarato che la sua missione è cambiare lo sport. Ora, l’introduzione di un record ibrido potrebbe essere il suo percorso più diretto verso quel riconoscimento, senza dover affrontare contendenti legittimi nella sua stessa categoria di peso.

L’ex cruiserweight, che ha combattuto nei pesi massimi proprio l’anno scorso, continua a presentarsi come un “disruptor” della boxe. Ma i critici sostengono che quest’ultima mossa riguarda più l’apparenza che il lascito sportivo.

“Non mi daranno mai credito finché non avrò una cintura di campione del mondo”, ha dichiarato recentemente Paul. “Ma va bene così, le cinture raccolgono polvere. Quello che ho fatto in questo sport è senza precedenti”.

Senza precedenti, forse. Autentico, molto meno.

Lo Spettacolo di “Tank” Davis

Gervonta “Tank” Davis, nel frattempo, ha abbracciato l’evento come uno showcase di intrattenimento piuttosto che come una pietra miliare sportiva.

“La boxe vince il 14 novembre”, ha dichiarato Davis. “Non si tratta solo di me e Jake in un combattimento, è un’intera card. Stiamo semplicemente dando alla boxe ciò di cui ha bisogno, e questo è eccitazione”.

Ma molti addetti ai lavori sostengono che l’eccitazione non dovrebbe arrivare a scapito dell’integrità del peso o della competizione equa. Con Davis che normalmente pesa circa 140 libbre e Paul che lo supera di circa 60 libbre, l’abbinamento solleva serie domande sulla sanzione, la sicurezza e su cosa conti davvero come incontro professionale.

Una Linea Divisiva per lo Sport

I sostenitori di Paul saluteranno senza dubbio la categoria ibrida di BoxRec come una soluzione ingegnosa: un modo per documentare i combattimenti crossover senza inquinare i record professionali che definiscono la discendenza della boxe.

Ma per i puristi, rappresenta l’ultima diluizione di ciò che separa la boxe professionale dallo spettacolo social. Un record ibrido garantisce che l’incontro viva per sempre su BoxRec, ma non negli annali ufficiali dello sport.

Jake Paul ha promesso di fare la storia e, in un certo senso, ci è riuscito. Non nel modo che lo standard d’oro della boxe riconoscerebbe, ma nell’era “Hybrid Professional” di BoxRec.

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Redazione

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