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Ryan Garcia Torna ai Guantoni: Occhi Chiusi e Bocca Aperta – Un Segnale Preoccupante?

Ryan Garcia Torna ai Guantoni: Occhi Chiusi e Bocca Aperta – Un Segnale Preoccupante?
  • PublishedOttobre 5, 2025

Il Ritorno di Kingry Dopo la Chirurgia

Ryan Garcia, noto nel mondo del pugilato come “Kingry”, è tornato ad allenarsi con i guantoni (mitt work) nella sua palestra di casa, mostrando quella velocità di mano fulminea che lo ha reso uno dei pugili più popolari e discussi della sua generazione. Dopo cinque mesi di riposo forzato a seguito di un intervento chirurgico alla mano, Garcia sembra aver mantenuto intatta quella rapidità esplosiva che è il suo marchio di fabbrica.

Tuttavia, non è la sua velocità ad aver catturato l’attenzione critica dei fan sui social media. Sono i difetti tecnici evidenti nel video dell’allenamento a preoccupare gli appassionati e gli esperti del settore.

I Difetti Tecnici che Non Scompaiono

Osservando attentamente il filmato dell’allenamento condiviso sui social, emerge un problema che Ryan Garcia trascina da anni: durante l’esecuzione delle combinazioni ai guantoni, tiene gli occhi chiusi e la bocca spalancata.

Per chi non è esperto di pugilato, questi potrebbero sembrare dettagli trascurabili. Ma in realtà sono errori fondamentali che possono costare caro sul ring, specialmente ai massimi livelli della boxe professionistica.

Perché Tenere gli Occhi Chiusi è Pericoloso

Nel pugilato, la vista è tutto. Chiudere gli occhi mentre si colpisce significa:

  • Perdere la percezione della distanza e della posizione dell’avversario
  • Non vedere i contrattacchi in arrivo
  • Perdere l’equilibrio spaziale durante le combinazioni
  • Ridurre la precisione dei colpi successivi nella catena

È come guidare bendati per qualche secondo: anche se conosci la strada, aumenti esponenzialmente il rischio di un incidente.

Il Pericolo della Bocca Aperta

Se tenere gli occhi chiusi è problematico, avere la bocca spalancata durante gli scambi è ancora più pericoloso:

  • Rischio di knockout aumentato: Un colpo alla mandibola aperta ha un effetto devastante molto maggiore
  • Problemi di respirazione: Si perde il controllo della respirazione ritmica
  • Facilità di fratture mandibolari: La mascella non è protetta dalla tensione muscolare
  • Morsi alla lingua: Durante l’impatto, si rischia di ferirsi gravemente

È un invito aperto per qualsiasi avversario che sappia sfruttare queste aperture. E ai massimi livelli, non c’è margine per questo tipo di errori.

Un Problema Ignorato Troppo A Lungo

La cosa più sconcertante è che questo non è un problema nuovo per Ryan Garcia. I video dei suoi allenamenti e persino alcuni suoi incontri passati mostrano questa cattiva abitudine in modo ricorrente.

Come è possibile che con tutti i soldi investiti nel suo team, con anni di esperienza professionale, Garcia non abbia ancora corretto questi difetti basilari? È una domanda che molti fan e analisti si stanno ponendo.

La Sconfitta Contro Romero: Un Campanello d’Allarme

Questi difetti tecnici potrebbero spiegare, almeno in parte, la sorprendente sconfitta che Ryan Garcia ha subito il 2 maggio 2025 per mano di Rolly Romero – un incontro che sulla carta Garcia avrebbe dovuto dominare.

Una Notte da Dimenticare

La performance di Garcia contro Romero è stata tutto meno che impressionante:

  • Knockdown al secondo round: Romero ha mandato al tappeto Garcia già nella fase iniziale del match
  • Dominato per 12 round: Rolly ha controllato il combattimento dall’inizio alla fine
  • Sconfitta unanime ai punti: Tutti e tre i giudici hanno assegnato la vittoria nettamente a Romero
  • Incapacità di reagire: Garcia è sembrato incapace di imporre il proprio gioco

Romero ha semplicemente marciato su Garcia senza opposizione, sfruttando probabilmente proprio quei difetti tecnici che ora vediamo ancora presenti nei suoi allenamenti. Quando combatti con gli occhi chiusi e la bocca aperta, diventi un bersaglio facile per chiunque sappia colpire con tempismo e precisione.

Il Dilemma del Futuro: Combattere o Aspettare?

Dopo la sconfitta contro Romero e l’intervento chirurgico, Garcia si trova a un bivio importante della sua carriera. E le voci sul suo futuro sono contrastanti.

Il Consiglio di Oscar De La Hoya

Il suo promotore, la leggenda del pugilato Oscar De La Hoya della Golden Boy Promotions, ha raccomandato a Ryan di prendersi tutto il resto del 2025 libero e tornare sul ring solo nel 2026.

È un consiglio prudente dal punto di vista medico e strategico: dare al corpo il tempo di guarire completamente e lavorare sui difetti tecnici lontano dai riflettori.

Il Rischio dell’Inattività Prolungata

Tuttavia, c’è un grosso problema con questo approccio: l’inattività.

Facciamo i conti:

  • Ryan era già stato fuori dal ring per 13 mesi dopo la vittoria su Devin Haney (20 aprile 2024)
  • Quella pausa era dovuta alla sospensione di un anno da parte della New York State Athletic Commission per il test positivo a una sostanza vietata
  • Se aspettasse fino al 2026, accumulerebbe ancora più mesi di inattività

Per un pugile che fa della velocità e del tempismo le sue armi principali, stare lontano dal ring competitivo per così tanto tempo è estremamente rischioso. Le abilità si arrugginiscono, il tempismo si perde, la fame diminuisce.

La Soluzione: Un Incontro di Preparazione

Se Garcia è fisicamente in grado di combattere – e i video dell’allenamento sembrano suggerire che lo sia – la strategia migliore sarebbe quella di programmare almeno un incontro di preparazione prima della fine del 2025.

Perché Serve un Tune-Up Fight

Un “tune-up fight” è un incontro contro un avversario relativamente più gestibile, progettato per:

  • Riabituarsi alla pressione del ring competitivo
  • Testare la mano dopo la chirurgia in condizioni reali
  • Lavorare sui difetti tecnici con qualcosa in palio
  • Riguadagnare fiducia dopo una sconfitta demolitiva
  • Mantenere la rilevanza mediatica

La performance contro Romero ha dimostrato in modo inequivocabile che Garcia ha bisogno di combattere più spesso per mantenere affilato il suo gioco. Non può permettersi di presentarsi a un grande incontro dopo mesi e mesi di inattività.

L’Elefante nella Stanza: Il Rematch con Haney

Il nome che tutti hanno in mente quando si parla del futuro di Ryan Garcia è uno: Devin Haney.

Una Rivincita Miliardaria

Il rematch tra Garcia e Haney sarebbe:

  • Un evento economicamente enorme: Milioni di dollari in pay-per-view garantiti
  • Una questione irrisolta: Con la controversia del test antidoping, molti considerano la prima vittoria di Garcia illegittima
  • Un test definitivo: Dimostrerebbe se Garcia può battere un avversario d’élite in modo pulito

Ma c’è un problema: Garcia non è pronto per affrontare nuovamente Haney. Non ora.

La Sfida Tecnica di Haney

Devin Haney è un pugile completamente diverso da Rolly Romero:

  • Maestro del movimento: Haney è famoso per la sua abilità nel “boxing” tradizionale, muovendosi costantemente
  • Difesa impeccabile: Raramente viene colpito in modo pulito
  • Intelligenza tattica superiore: Sa leggere gli avversari e adattarsi

In un rematch, Haney sarebbe probabilmente ancora più cauto e mobile (“on his bike”, come dice l’articolo). Per Garcia, provare a raggiungerlo con il suo iconico gancio sinistro sarebbe incredibilmente difficile.

E se Garcia combatte ancora con gli occhi chiusi e la bocca aperta? Haney lo punirà senza pietà.

Cosa Deve Fare Garcia per Tornare in Cima

Per avere una possibilità reale contro avversari d’élite come Haney o anche per evitare altre sconfitte imbarazzanti contro pugili come Romero, Ryan Garcia deve:

1. Correggere i Fondamentali

Prima di tutto, deve finalmente affrontare quei difetti tecnici che trascina da anni:

  • Tenere gli occhi aperti durante le combinazioni
  • Chiudere la bocca e respirare correttamente
  • Migliorare la difesa di base
  • Lavorare sul footwork e sul movimento della testa

2. Combattere Regolarmente

Deve tornare al ring il prima possibile con un avversario gestibile per:

  • Scuotere la ruggine
  • Testare le modifiche tecniche
  • Ricostruire la fiducia

3. Vincere in Modo Convincente

Prima di chiamare Haney o altri top fighter, deve dimostrare di essere tornato quello di un tempo:

  • Una vittoria netta e dominante
  • Prestazione tecnica migliorata
  • Prove che può gestire la pressione

4. Costruire una Narrativa di Ritorno

Dal punto di vista promozionale, serve vendere il comeback:

  • Documentare il lavoro di correzione tecnica
  • Mostrare l’umiltà e la voglia di migliorare
  • Creare aspettativa per il “nuovo Ryan Garcia”

Il Bivio di una Carriera

Ryan Garcia si trova a un punto cruciale della sua carriera. A soli 27 anni (circa), ha ancora tutto il tempo del mondo per riconquistare la vetta del pugilato welter e super-leggero. Ma deve fare delle scelte intelligenti adesso.

La velocità di mano è ancora lì – il video lo dimostra. Ma la velocità da sola non basta più. Non ai massimi livelli. Non contro i migliori.

Il Talento Non è Sufficiente

Garcia ha sempre potuto contare sul suo talento naturale per compensare le lacune tecniche. Ma come ha dimostrato Romero, quando affronti pugili affamati, determinati e tecnicamente solidi, il talento puro non è sufficiente.

Serve:

  • Disciplina per correggere i difetti
  • Umiltà per ammettere i problemi
  • Dedizione per fare il lavoro quotidiano necessario
  • Pazienza per ricostruire la carriera passo dopo passo

Una Chiamata al Risveglio

Il video dell’allenamento di Ryan Garcia con gli occhi chiusi e la bocca aperta non è solo un momento curioso da condividere sui social media. È un segnale d’allarme che Kingry deve affrontare i suoi demoni tecnici se vuole tornare tra i migliori.

Ha il talento. Ha la velocità. Ha la popolarità. Ha il team. Ha le risorse.

Quello che gli serve ora è la volontà di cambiare, di ammettere che ciò che ha funzionato finora non è più sufficiente.

La sconfitta contro Romero dovrebbe essere stata l’ultima lezione di cui aveva bisogno. Se Garcia la prende sul serio, potrebbe tornare più forte che mai. Se la ignora e continua con le stesse vecchie abitudini, rischia di diventare un’altra storia triste di talento sprecato nella boxe.

Il 2026 potrebbe essere l’anno del suo ritorno trionfale o l’anno in cui tutti si rendono conto che Ryan Garcia non raggiungerà mai il suo pieno potenziale.

La scelta, come sempre, è sua. Ma il clock sta ticchettando, e il pugilato non aspetta nessuno.

Written By
Redazione

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